Chi offriva libagioni e doni funebri nell'antica Grecia?
Chi offriva libagioni e doni funebri nell'antica Grecia?
Talvolta sulla tomba era collocata un'urna senza fondo attraverso la quale pervenivano al defunto le offerte dei familiari e le libagioni di vino e di miele. In onore del defunto potevano essere indetti giochi funebri, al termine dei quali erano consegnati ai vincitori ricchi premi messi in palio da parenti e amici.
Dove si possono seppellire i morti?
Grazie ad una norma del regolamento di Polizia Mortuaria, esiste la possibilità di seppellire i propri defunti su un terreno privato. La prassi comune vuole che i resti dei nostri cari siano seppelliti nei cimiteri comunali.
Quando si seppelliscono i morti?
Si può procedere a seppellire una persona persona morta per inumazione (seppellimento sotto terra), o per tumulazione (seppellimento in loculi costruiti in muratura), dopo un tempo che va dalle ventiquattro alle quarantotto ore dal decesso, a seconda della gravità dei casi.
Dove venivano sepolti i morti nel neolitico?
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto veniva inumato e seppellito in genere all'interno dell'abitato, senza un ordine apparente. Le tombe sono a fossa irregolare lunghe 1 m circa, le sepolture solo occasionalmente multiple.
Cosa si mangia dopo un funerale?
Il cuonzolo più importante è quello delle vettovaglie: mozzarelle, gateau di patate, minestre calde e metri di pizza vengono accatastati per poi essere consumati in giornata e, vista la mole, nei giorni successivi al lutto.
Dove seppellire una persona?
Chi decide dove seppellire un parente defunto? Quando muore un parente, la scelta su dove seppellirlo spetta ai parenti più vicini, da coloro che fanno parte del nucleo familiare strettamente inteso per poi allargarsi ad altri familiari di secondo, terzo grado e così via.