Come si svolge l'intervento di protesi all'anca?
Come si svolge l'intervento di protesi all'anca?
Solitamente l'intervento di artroprotesi d'anca si esegue in anestesia generale. È però possibile optare anche per una anestesia epidurale, con cui soltanto una parte del corpo è addormentata ed insensibile al dolore, in questo caso la sezione inferiore.
Come camminare dopo protesi anca?
Come camminare dopo l'operazione Dopo l'operazione è necessario camminare con le stampelle per un periodo variabile, che può arrivare anche fino a sei settimane. La protesi, infatti, non può sopportare fin da subito tutto il carico del corpo, come avviene per un'articolazione in condizioni normali.
Come piegarsi dopo protesi anca?
Come sedersi dopo l'impianto di una protesi d'anca? Da seduto, il paziente non deve piegare la gamba operata oltre i 90° rispetto all'asse verticale del corpo e deve tenere le ginocchia più basse delle anche.
Che sport fare con protesi all'anca?
Protesi anca: sport consentiti
- sci di fondo;
- sollevamento pesi;
- equitazione;
- escursionismo e trekking;
- aerobica leggera;
- golf;
- camminata veloce;
- bicicletta;
Cosa fare dopo operazione anca?
La riabilitazione dopo l'intervento di protesi d'anca
- non mettersi le scarpe e le calze da soli senza l'ausilio di un calzascarpe;
- non dormire sul lato operato e senza cuscino tra le gambe (per impedire l'abduzione dell'articolazione);
- non guidare;
- non accavallare le gambe;
- evitare le sedie basse.
Come inginocchiarsi con protesi anca?
Utilizzare uno sgabello da cucina alto. Inginocchiarsi sul ginocchio del lato operata (il lato cattivo). Utilizzare il ghiaccio per ridurre il dolore e gonfiore, ma ricordare che il ghiaccio diminuirà la sensibilità.
Quanta fisioterapia dopo protesi anca?
Seppure il decorso post-operatorio è molto più breve rispetto ad una protesi al ginocchio, la riabilitazione può avere una durata variabile, dalle 8 alle 10 settimane. Le sedute con il fisioterapista possono avere una cadenza di 2-3 volte alla settimana, in base alle esigenze e alle specificità del singolo paziente.