Cosa si intende in chimica per plastica?
Sommario
- Cosa si intende in chimica per plastica?
- Come si fa la plastica?
- Che caratteristiche ha la plastica?
- Che tipo di materiale e la plastica?
- Come può essere utilizzata la plastica?
- Qual'è la materia prima da cui si ricava la plastica?
- Quali sono le materie prime per fare la plastica?
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della plastica?
- Quali sono le caratteristiche della plastica?
- Come si ottiene la plastica dalla lavorazione del petrolio?
- Come si definiscono le materie plastiche?
- Qual è la lavorazione più usata per produrre oggetti in plastica?
Cosa si intende in chimica per plastica?
L'Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC) definisce le materie plastiche“materiali polimerici che possono contenere sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurne i costi”.
Come si fa la plastica?
La plastica si ottiene da composti di carbonio e idrogeno chiamati “monomeri”. Si ricavano dal PETROLIO e dal METANO. Immaginate i monomeri come un agglomerato di particelle davvero piccolissime che, attraverso processi chimici complessi, si uniscono tra di loro e formano lunghe catene chiamate polimeri.
Che caratteristiche ha la plastica?
Le caratteristiche vantaggiose delle materie plastiche rispetto ai materiali metallici e non metallici sono la grande facilità di lavorazione, l'economicità, la colorabilità, l'isolamento acustico, termico, elettrico, meccanico (vibrazioni), la resistenza alla corrosione e l'inerzia chimica, nonché l'idrorepellenza e l ...
Che tipo di materiale e la plastica?
La plastica è un composto organico, ossia le molecole dei materiali plastici sono costituite da atomi di carbonio (C) che si legano – con legami covalenti – principalmente ad atomi di idrogeno (H), ossigeno (O) e azoto (N).
Come può essere utilizzata la plastica?
Si tratta delle seguenti applicazioni: tubi deformabili per alimenti, cosmetica, farmaceutica, detergenza; bottiglie di PET per acque minerali, bevande analcoliche, latte complete di chiusure in materia plastica; ... Altro “terreno” di utilizzo della plastica è il settore delle coperture per agricoltura.
Qual'è la materia prima da cui si ricava la plastica?
La plastica è composta da monomeri di carbonio e idrogeno ricavati dal petrolio e dal metano. le microparticelle di questi elementi vengono messi in successione formando polimeri prima in forme di resine molli e poi di granuli e polveri che vengono consegnati alle fabbriche per la produzione dei diversi prodotti.
Quali sono le materie prime per fare la plastica?
Le materie plastiche, o resine sintetiche, sono materiali non esistenti in natura e utilizzano come materie prime:
- petrolio.
- metano.
- legno.
- carbonio.
- acqua.
- aria.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della plastica?
I vantaggi di questa creazione chimica sono parecchi. La plastica ha infatti costi minori rispetto al legno e al ferro, è leggera, versatile, resistente, ha un basso consumo energetico ed è riciclabile. ... Lo svantaggio della plastica è quello di impiegare dai 1 anni per biodegradarsi.
Quali sono le caratteristiche della plastica?
- La plastica ha una buona resistenza agli sforzi (può essere anche elevata nelle plastiche speciali) ha una discreta durezza. PROPRIETÀ TECNOLOGICHE. La plastica è duttile e malleabile. Si può lavorare facilmente a basse temperature (attorno ai 1 °C ).
Come si ottiene la plastica dalla lavorazione del petrolio?
- La plastica si ottiene dalla lavorazione del petrolio.
Come si definiscono le materie plastiche?
- La IUPAC ( Unione internazionale di chimica pura e applicata) nel definire le materie plastiche come " materiali polimerici che possono contenere altre sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurre i costi ", raccomanda l'utilizzo del termine polimeri al posto di quello generico di plastiche.
Qual è la lavorazione più usata per produrre oggetti in plastica?
- La lavorazione più usata per produrre in serie oggetti in plastica è lo stampaggio ad iniezione. Si fa con speciali presse (dette "presse per iniezione termoplastica"), che fondono i granuli di materia plastica e la iniettano ad alta velocità e pressione negli stampi, dove il polimero, raffreddandosi, assume la geometria voluta.