Che significa al bivio?
Che significa al bivio?
di bi- «bi-» e via «via2»]. – 1. Punto d'incontro di due strade: arrivare a un b.; fig., essere a un b., trovarsi a un b., essere incerto fra due decisioni da prendere; ha questo sign. anche l'espressione Ercole al b., per lo piu scherz., a proposito di persona indecisa fra due partiti.
Qual è il plurale di Concilio?
conciliatorista 2 (s. masch.
Qual è il plurale di leggio?
La consuetudine odierna prevede che l'unico plurale da scrivere obbligatoriamente con la doppia -i finale sia quello dei vocaboli terminanti in -io con i tonica, cioè su cui cade l'accento: addìo > addii, gracidìo > gracidii, leggìo > leggii, oblìo > oblii, pendìo > pendii, vocìo > vocii ecc.
Qual è il plurale di astio?
astiosità (s. femm.) astioso (agg.)
Quando ti trovi davanti ad un bivio?
Se ti trovi davanti ad un bivio, può essere utile sentire l'opinione di qualcun altro e osservare le cose da un punto di vista diverso. Ascoltare le esperienze degli altri è generalmente ancora più utile se ti stai approcciando ad un percorso mai fatto prima e sai che quella persona ha già esperienza nel campo.
Che cos'è biforcazione?
biforcazióne s. f. [der. di biforcare]. – Biforcatura, punto in cui una strada o altro si biforca; b. fluviale, lo stesso che diffluenza, cioè la divisione del fiume in due rami che si versano in mare separatamente (per es., il Nilo , che termina con i rami di Damietta e Rosetta).
Chi indice un concilio?
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i vescovi convocata dal papa e da lui diretta, per deliberare sui problemi dottrinarî e disciplinari della Chiesa (per es., il c.
Come sur un leggìo significato?
– 1. Mobile di legno o di metallo, di varia forma, grandezza e fattura, destinato a sostenere, su un piano leggermente inclinato, un libro aperto o uno spartito musicale, perché il lettore, in piedi o seduto, possa leggerli senza doverli tenere in mano: un l.
Qual è il plurale di miagolio?
mianese (agg.) mianese (s. masch. e femm.)