Come curare la protrusione cervicale?

Come curare la protrusione cervicale?

Come curare la protrusione cervicale?

Durante la fase acuta dell'infiammazione, la terapia strumentale risulta essere quella più indicata, in particolare la tecarterapia antalgica o la Laser-terapia i cui effetti sono antinfiammatorio, miorilassante e antalgico, generando un sollievo dal dolore e dalla sintomatologia radicolare.

Quanto tempo ci vuole per guarire da ernia cervicale?

Generalemente i protocolli moderni prevedono un tempo di 5-6 mesi in cui si sono tentate tutte le strade per limitare il dolore, e creare un nuovo equilibrio (sopratutto posturale), e solo a quel punto si procede all'intervento chirurgico.

Come eliminare protrusione discale?

Solitamente le protrusioni vengono curate con:

  1. Farmaci: antinfiammatori non steroidei, antidolorifici, miorilassanti e nei casi più gravi con corticosteroidi.
  2. Massoterapia: cicli di massaggi utili a combattere contratture e rigidità muscolare che provocano dolore.

Cosa fare per le protrusioni?

Cosa fare in caso di protrusione? La terapia è inizialmente conservativa mediante prescrizione farmacologica; durante la fase acuta infatti occorre eliminare il dolore e l'infiammazione con l'assunzione di farmaci analgesici (come il paracetamolo), antinfiammatori oppure cortisone.

Quando va operata la cervicale?

L'intervento chirurgico si effettua quando l'ernia è completamente espulsa, i sintomi clinici sono molto acuti e rendono difficile la mobilità del collo, e soprattutto quando la compressione dell'ernia rischia di danneggiare il nervo.

Quanto ci mette un ernia a seccarsi?

“La stragrande maggioranza delle ernie guarisce spontaneamente perché il nucleo polposo è composto per il 90% d'acqua per cui l'ernia tende naturalmente a disidratarsi; questo processo di guarigione spontanea impiega tre mesi, quando il dolore dopo circa tre mesi di terapia conservativa (farmaci, riposo, fisioterapia) ...

Chi cura le protrusioni discali?

In genere lo specialista che si occupa delle discopatie, ivi compresa la protrusione discale, è un neurochirurgo od un ortopedico.

Perché vengono le protrusioni?

La protrusione è la discopatia più comune e si caratterizza per una fuoriuscita del disco intervertebrale dal suo spazio naturale e l'invasione di quello circostante, fino al contatto con le vicine radici nervose. Questo fenomeno può verificarsi quando il disco perde spessore o va incontro a disidratazione.

Quali sono le terapie strumentali in caso di ernia cervicale?

  • Fra le terapie strumentali efficaci in caso di ernia cervicale c’è la tecarterapia. La tecar è molto richiesta dai pazienti, alla luce dell’alto numero di patologie su cui può intervenire in particolare quando è coinvolto il rachide cervicale o si è in presenza di contratture e sindromi discali.

Cosa è l’ernia del disco cervicale?

  • L’estrusione erniaria discale può essere considerata come il primo stadio dell’ernia del disco, in quanto è caratterizzata dalla fuoriuscita del nucleo polposo. Quando il materiale erniato è completamente espulso, si ha appunto l’espulsione discale. Ma cosa causa l’ernia del disco cervicale?

Come attenuare il dolore cervicale?

  • Un buon rimedio in grado di attenuare temporaneamente il dolore dell'ernia cervicale consiste nell'eseguire impacchi sul tratto di rachide coinvolto. Iniziare dapprima con impacchi freschi; dopo un paio di giorni si suggerisce di effettuare impacchi caldi; Cosa NON fare. Sollevare carichi pesanti in occasione di dolore cervicale

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