Come si dice elicriso in sardo?
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Come si dice elicriso in sardo?
Erba de Santa Maria, Allu' e fogu , Frore de Santu Juanne , Bruschiadina/u, Buredda , Uscradina/u questi i nomi con cui l'elicriso è conosciuto in Sardegna. Ma anche come “semprevivo” per la natura coriacea dei suoi fiori che, anche secchi, possono resistere molto a lungo conservando il loro bel colore.
Cosa fare con l elicriso?
L'olio essenziale di elicriso è cicatrizzante. La pianta ha un leggero sentore di liquirizia, il suo profumo è simile al curry. In cucina è preferibile utilizzare i rametti fioriti essiccati. Si conserva in barattoli di vetro e si usa per insaporire riso, verdure, uova e pollo.
Come riconoscere l elicriso?
Come riconoscere l'elicriso? Si presenta come cespuglio alto circa 30-40 cm, dalle foglie di colore grigio-verde con la tipica peluria superficiale e con gruppi di fiori di colore giallo e dal profumo molto intenso.
Dove raccogliere l elicriso?
L'elicriso infatti è una pianta originaria delle zone del Europa meridionale e dell'Africa nordoccidentale. Cresce spontaneamente nella macchia mediterranea, nei campi abbandonati, lungo le coste, nelle scarpate rocciose e nelle prati non coltivati.
Che profumo ha l elicriso?
È un profumo aromatico molto intenso e particolare, che rilascia nell'aria inebrianti particelle dal sentore legnoso e che ricorda quello della liquirizia, misto a menta e camomilla.
Come usare l'olio di Elicriso?
Per lenire la pelle infiammata si consiglia di fare un decotto da usare come impacco. Basterà lasciare i fiori essiccati in infusione nell'acqua bollente per almeno 10 minuti. Si può utilizzare anche l'olio essenziale. Applicate su una pezzuola direttamente sulla pelle per ridurre arrossamenti e infiammazioni.
Come usare l'olio di elicriso?
Per lenire la pelle infiammata si consiglia di fare un decotto da usare come impacco. Basterà lasciare i fiori essiccati in infusione nell'acqua bollente per almeno 10 minuti. Si può utilizzare anche l'olio essenziale. Applicate su una pezzuola direttamente sulla pelle per ridurre arrossamenti e infiammazioni.
Come estrarre l'olio di elicriso?
Per preparare l'oleolito di elicriso si utilizzano i capolini (100 gr), lasciati essiccare in luoghi ventilati e bui e successivamente messi a macerare in olio di mandorle dolci o olio extra vergine di oliva (500 ml), in modo tale da trasferire i principi attivi liposolubili dai fiori all'olio.
Quando tagliare l elicriso?
La fioritura dell'elicriso è molto abbondante, compare tra aprile e maggio o anche successivamente in base alle zone in cui si trova. I fiori sono di colore giallo dorato, sono piccoli ma raggruppati in infiorescenze fitte. L'impollinazione è entomofila, avviene cioè grazie alle api e ad altri insetti impollinatori.
Quanto bagnare elicriso?
Quando innaffiare: bisogna attendere sempre che il terreno si asciughi tra una innaffiatura e l'altra. Possiamo anche aspettare che la pianta stessa ci segnali quando necessita di acqua, infatti l'elicriso tende ad appassire leggermente i fusti se ha carenze idriche.