Che cos'è una frattura esposta?

Che cos'è una frattura esposta?

Che cos'è una frattura esposta?

FRATTURE OSSEE La frattura ossea si distingue in frattura esposta quando vi è la rottura di un osso con possibile lacerazione dei tessuti che lo coprono, frattura scomposta quando si verifica una separazione o angolazione delle estremità.

Cosa fare con frattura esposta?

Cosa fare in caso di frattura? In caso di frattura esposta è bene chiamare i soccorsi e nell'attesa medicare la ferita e coprirla con garze sterili. Se la frattura colpisce un arto, ma non vi è lacerazione della cute, è consigliabile provare a immobilizzare l'arto e recarsi in pronto soccorso.

Qual'è la principale complicanza di una frattura esposta?

Frattura chiusa o esposta: in base all'integrità o meno della cute vi sono fratture chiuse (in cui la cute rimane integra) e fratture esposte ad elevato rischio di infezione (in cui vi è lacerazione della cute ed esposizione esterna dell'osso).

Quanto ci mette a guarire una frattura?

Quando subiamo una frattura le nostre ossa reagiscono al trauma: sintetizzano nuove cellule, ricevono più sangue e lentamente si riparano. Grazie a questo processo la maggior parte delle fratture guarisce nel giro di sei settimane.

Come immobilizzare un arto?

Mettere una stecca d'immobilizzazione o una rivista piegata lungo il lato esterno del braccio. Mettere un'imbottitura tra il braccio ed il torace. Poi applicare un'imbracatura ed una cra- vatta fasciante intorno al braccio ed al corpo, usando la parte toracica come un apparecchio di contenzione.

Come si capisce se si ha una microfrattura?

Per riconoscere una frattura bisogna tener conto di alcuni segni e sintomi riconoscibili ad occhio nudo :

  1. dolore intenso.
  2. deformità dell'arto.
  3. tumefazione con ecchimosi.
  4. gonfiore.
  5. lo scroscio (''crack'' rumore tipico di una frattura)

Cosa vuol dire frattura in fase di consolidamento?

Il ritardo di consolidamento è un fenomeno caratterizzato da un rallentato processo riparativo di una frattura ossea che prolunga la guarigione oltre i termini fisiologici. Il consolidamento varia a seconda dell'osso coinvolto e dell'età del paziente.

Come immobilizzare un arto fratturato?

Mettere una stecca d'immobilizzazione o una rivista piegata lungo il lato esterno del braccio. Mettere un'imbottitura tra il braccio ed il torace. Poi applicare un'imbracatura ed una cra- vatta fasciante intorno al braccio ed al corpo, usando la parte toracica come un apparecchio di contenzione.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla rottura del femore?

Il recupero può richiedere due/tre mesi: è necessario lavorare molto bene per riacquisire sicurezza e stabilità nella camminata. A questo proposito il rinforzo muscolare è indispensabile.

Cosa succede se non si cura bene una frattura?

Tra la complicanze più comuni in seguito ad una frattura trascurata ci sono: La formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni presenti nella zona interessata. Infezioni più o meno gravi dovute all'eventuale ferita. Danni alla pelle, ai tessuti o alla muscolatura intorno alla frattura.

Quando viene detta una frattura composta?

  • Una frattura viene detta “ composta ” quando i due monconi ossei risultano allineati, a differenza di quanto avviene nel caso di una frattura “ scomposta ” in cui i due monconi non sono allineati tra loro. In base allo spostamento dei monconi una frattura scomposta può essere: laterale, angolare, longitudinale, rotatoria.

Come si effettua il trattamento delle fratture esposte?

  • trattamento delle fratture esposte prevede una immediata e abbondante disinfezione e lavaggio della ferita dell’arto fratturato quando il malato arriva in Pronto Soccorso. Viene subito iniziata una profilassi antibiotica con 240 mg di Gentamicina in 100 cc di fisiologica e 600 mg di Clindamicina. La profilassi con Gentamicina viene poi

Come si distinguono fratture composte e scomposte?

  • FRATTURA COMPOSTA (senza dislocazione dei frammenti) /SCOMPOSTA (con dislocazione dei frammenti): in rapporto all'eventuale spostamento dei segmenti fratturati si distinguono fratture composte, in cui i segmenti di frattura conservano la loro posizione anatomica, e fratture scomposte, in cui si verifica uno spostamento dei frammenti.

Come si definisce la frattura pluriframmentale?

  • FRATTURE SEMPLICI / PLURIFRAMMENTARIE / COMMINUTE: in base al numero di frammenti ossei prodotti. Se la frattura origina due frammenti ossei ben distinti si definisce semplice. Se invece origina numerosi frammenti prende il nome di frattura pluriframmentale o comminuta (presenza di più rime di frattura).

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