Quali sono le festività pagate in busta paga?

Quali sono le festività pagate in busta paga?

retribuzione a ore: sempre a carico del datore di lavoro le festività del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno, nonché tutte le festività che cadono nei primi 15 giorni dall'inizio della CIG/FIS.

Quando una festività cade di sabato viene pagata?

In conclusione la festività cadente di sabato per chi lavora 5 giorni su 7 e per cui non vi è alcuna previsione migliorativa nel contratto, viene considerata come festività non goduta in busta paga e la stessa viene computata come riposo compensativo.

Che festa è il 2 aprile 2021?

Aprile 2021 (Pasqua e Ponte Festa della Liberazione)

Come viene pagato il 2 giugno?

Dipendenti retribuiti ad ore La festività del 2 giugno (insieme al 25 aprile ed al 1° maggio) fa parte delle ricorrenze per cui è comunque garantita la retribuzione. Per tutte le altre festività, infatti, non viene erogato alcun compenso se il lavoratore è sospeso da oltre due settimane.

Quali sono le festività non godute 2021?

Le ex festività indicate in busta paga per il 2021 sono quattro, ovvero: ... Ascensione: giovedì 13 maggio 2021 (il 39° giorno dopo la domenica di Pasqua); San Pietro e Paolo: martedì 29 giugno 2021; Festa dell'Unità Nazionale: giovedì 4 novembre 2021.

Quando il primo maggio cade di sabato?

Festività non godute: una dicitura che compare in busta paga quando un giorno festivo cade di domenica come stabilito dalla legge. ... Il 1° maggio, altra festività nazionale, cade invece di sabato nel 2021 che per molti lavoratori, quelli che hanno la settimana corta dal lunedì al venerdì, è un giorno non lavorativo.

Come vengono pagate le festività che cadono di domenica?

Il caso particolare in cui la festività cada domenica, al dipendente spetterà oltre alla giornata retribuita secondo la retribuzione globale di fatto anche un ulteriore giornata di lavoro pari, almeno nel settore industriale, ad 1/26 della retribuzione (Sentenza Cassazione n° ).

Come vengono pagate le festivita in cassa integrazione?

Infatti la cassa integrazione guadagni (CIG) non retribuisce le festività nazionali (25 aprile, 1 maggio e 2 giugno), in quando queste festività nazionali devono essere sempre retribuite dal datore di lavoro e non devono essere considerate a carico della Cassa ove cadenti nel corso della settimana.