Come detrarre lavori in economia?

Come detrarre lavori in economia?

Come detrarre lavori in economia?

La prassi dell'Agenzia delle Entrate conferma la detrazione del 50% per i lavori eseguiti in economia, cioè direttamente dal proprietario limitatamente all'acquisto dei materiali, con esclusione del costo figurativo della manodopera necessaria.

Cosa rientra nella ristrutturazione edilizia?

Si tratta di interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Tra le principali opere previste rientrano: tinteggiatura e rifacimento dell'intonaco.

Cosa si intende per lavori edili?

È sotto il nome di edilizia che ricadono tutte quelle opere, lavorazioni e interventi che mirano a realizzare, modificare, riparare o demolire un edificio.

Quali spese si possono detrarre per ristrutturazione?

Il contribuente può detrarre dall'Irpef una parte della spesa sostenuta per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al: 50% delle spese (bonifici realizzati) fino al 31 dicembre 2020, con un tetto massimo pari a 96.000 euro per ogni immobile.

Quali sono i lavori che rientrano nella detrazione del 50?

Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta per: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell'articolo 3 del Dpr );

Post correlati: