Che cosa si intende per rifiuti indifferenziati?

Che cosa si intende per rifiuti indifferenziati?

Che cosa si intende per rifiuti indifferenziati?

Nell'indifferenziato finiscono tutti quei rifiuti che non trovano collocazione negli altri contenitori, e che quindi non possono essere riciclati, compresi quei prodotti che sono sì di plastica ma non riciclabile, o sono contaminati e sporchi di cibo o di altre sostanze; oppure anche quella che potrebbe sembrare carta ...

Come si fa la raccolta indifferenziata?

Nell'indifferenziata vanno buttati:

  1. i materiali unti e sporchi;
  2. gli scontrini;
  3. i piatti e le posate di carta usati;
  4. i vecchi cd, dvd e le videocassette;
  5. i giocattoli rotti;
  6. i bicchieri, le tazze e i piatti di ceramica;
  7. la carta chimica dei fax.

Cosa va nella plastica differenziata?

Ecco quali sono i prodotti che possiamo includere nella raccolta differenziata della plastica: bottiglie, ad esempio quelle dell'acqua, bibite, olio, succhi di frutta, latte, e così via; ... vasi in plastica; piatti e bicchieri in plastica, non recanti residui organici.

Cosa si mette nel multimateriale?

Ecco cosa si può gettare nel secchio del multimateriale:

  1. Buste di plastica (ma non i sacchetti biodegradabili che vanno invece nell'organico)
  2. Imballaggi vari come bustine di merendine, buste della pasta…
  3. Bottiglie di plastica.
  4. Flaconi di detersivi.
  5. Contenitori delle verdure.

Dove si buttano le buste di plastica sporche?

Le buste in bio-plastica – ormai sempre più diffuse - sostituiscono per la loro funzione i vecchi sacchetti di plastica ma sono composti con amido di mais e oli vegetali, dunque vanno conferiti nell'umido (bidoncini marroni), o al limite nell'indifferenziata (il grigio), ma mai nella plastica (contenitore giallo).

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