Come si suddividono le categorie paralimpiche?

Come si suddividono le categorie paralimpiche?

Come si suddividono le categorie paralimpiche?

Tradizionalmente, gli atleti paralimpici vengono classificati secondo sei diverse classi: amputazioni, paresi cerebrali, difficoltà visive, lesioni spinali, disabilità intellettuali e un gruppo che include tutti quelli che non rientrano nelle precedenti categorie (denominato Gli altri, dal francese Les Autres).

Che disabilità hanno i nuotatori paralimpici?

Le disabilità dei nuotatori paralimpici possono essere singole o multiple assenze di arti, paralisi, patologie del midollo spinale (che hanno portato alla paralisi o a una disabilità nella coordinazione degli arti), nanismo.

Cosa significa S13 Paralimpiadi?

classi S1-S10 per gli atleti con disabilità fisiche o motorie; classi S11-S13 per gli atleti con disabilità visive; classe S14 per gli atleti con disabilità mentali.

Quali caratteristiche deve avere un atleta paralimpico?

Fra le più importanti e seguite discipline di sempre, l'atletica leggera diventa paralimpica quando praticata da atleti con disabilità fisica, sensoriale o intellettiva, a piedi, con o senza protesi, in carrozzina, oppure con una guida per ipovedenti e ciechi (non vedenti).

Che disabilità S13?

Le classi S11, S12 e S13 sono riservate agli atleti ciechi e ipovedenti. Alcuni atleti con disabilità intellettivo-relazionale (agonisti) sono ammessi a gareggiare nelle competizioni FINP e FISDIR unificate e vengono raggruppati nella classe S14.

Che disabilità e S13?

S13 – SM13; disabilità: ipovedente. Gloria Boccanera: cat. S2; disabilità: tetraplegia.

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