Cosa fare per guarire da una frattura del polso?
Cosa fare per guarire da una frattura del polso?
Se la frattura non dà garanzia di stabilità e di riduzione mediante il gesso, si rende necessario l'intervento chirurgico. Le fratture più semplici infatti possono essere trattate con un gesso, mentre quelle più complesse che coinvolgono l'articolazione, devono essere trattate chirurgicamente.
Quanto dura l'operazione al polso?
La procedura chirurgica si effettua in anestesia selettiva del braccio, la durata media è di circa 40 minuti. Fin da subito il paziente viene istruito dal fisioterapista ad eseguire semplici esercizi della mano al fine di recuperare più rapidamente l'articolarità del polso.
Quanto dura una ingessatura?
Nel caso di una frattura composta del braccio avremo le due parti di osso che mantengono il loro allineamento anatomico originale. Per rimediare a questo tipo di frattura solitamente si deve portare il gesso o un tutore per un periodo che varia dalle 3 alle 4 settimane.
Qual è la frattura del polso?
- La frattura del polso è un incidente molto comune favorito dall'attività fisica nel giovane e dall'osteoporosi nell'anziano. Il polso è un'articolazione molto complessa che mette in comunicazione l'avambraccio (radio e ulna) con la mano.
Quando si frattura un pollice?
- In particolare quando un polso si frattura lo fa a livello dell' epifisi distale del radio ( frattura di Colles, dal nome del medico che per primo la descrisse). Il radio è l' osso più spesso dell'avambraccio ed è posizionato al suo interno, dallo stesso lato del pollice.
Quali sono i sintomi di un polso rotto?
- I primi sintomi di un polso rotto sono dolore e gonfiore, la mano potrebbe muoversi lo stesso, ma è sempre meglio andare al pronto soccorso. Da notare se il profilo si presenta irregolare, in quel caso potrebbe essere l’osso del radio a essersi rotto.