Quale tipo di cioccolato fa bene?

Quale tipo di cioccolato fa bene?

Quale tipo di cioccolato fa bene?

Il cioccolato fondente fa bene soprattutto perché contiene una ricca gamma di antiossidanti, sostanze dalla preziosa funzione protettiva per l'organismo, che vengono mantenute al meglio se la lavorazione della materia prima viene condotta a freddo (entro i 40 gradi centigradi).

Quanto cioccolato a colazione?

La quantità ideale è di 40 grammi di cioccolato nero extra fondente, che possono essere suddivisi in due quadratini da 20 grammi ciascuno. 40 grammi di cioccolato extra fondente consumato ogni giorno a colazione, fanno perdere il 10% in più di peso rispetto alla diminuzione ponderale correlata alla dieta ipocalorica.

Quali sono le proprietà del cioccolato fondente?

  • Tra le proprietà del cioccolato fondente c’è anche quella di essere utilizzato dagli sportivi per migliorare le performance. In particolare, il consumo di cioccolato, sembra migliorare l’ossigenazione dei tessuti, incrementando quindi l’apporto di sangue ai muscoli.

Quali sono i grassi saturi del cioccolato fondente puro?

  • La metà dei grassi saturi del cioccolato fondente puro è costituita dall'acido stearico, che è neutro sul colesterolo. Un altro terzo del totale è rappresentato da mono e polinsaturi, che hanno effetto riducente sui livelli di colesterolo.

Qual è l' indice glicemico del cioccolato fondente?

  • Il cioccolato fondente al 70% o più di cacao ha un indice glicemico che non supera il valore di 30. Il cioccolato fondente con una percentuale di cacao inferiore ha un indice glicemico medio, mentre quello al latte o il cacao zuccherato arrivano ad un indice glicemico di 70, pari a quello delle fette biscottate o del cocomero.

Quali sono le proprietà del cioccolato?

  • Il cioccolato ha numerose proprietà e benefici per la salute: ... essendo molto grasso impegna il fegato, quindi è controindicato a chi soffre di malattie epatiche e ai bambini sotto i 3 anni. Inoltre, può essere dannoso per chi soffre di mal di testa, perché, pare, il suo contenuto di betafeniletilamina favorirebbe l'insorgenza di emicrania.

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