Cosa vuol dire non c'è di che?
Cosa vuol dire non c'è di che?
Espressione. "Grazie." "Non c'è di che."
Che o di che?
E' infatti da preferire “che” se non parliamo di persone, col secondo termine di paragone. A volte si usa anche “di” ma generalmente si usa “che“, più corretto. Negli esempi iniziali infatti posso anche usare “di” e questo è normalissimo e non ci sono problemi.
Come si scrive non c'è di che?
"Grazie." "'Non c'è di che'."
Cosa significa niente di più?
[nien-te-di-mé-no] o niente di meno, nientemeno, niente meno avv. Si usa in espressioni esclamative o interrogative per sottolineare un elemento SIN addirittura, persino; è spesso seguito da che: il premio è n.
Come rispondere a Non c'è di che?
– Grazie!
- – Prego!
- – Si figuri!
- – Di niente!
- – Non c'è di che! / E di che?
- – È stato un piacere! / Quando vuoi!
- – Prego! Si figuri!
Cosa vuol dire non c'è due senza tre?
L'idea alla base per gli eventi fortuiti è che se un evento della stessa sorte o natura si ripete almeno due volte, molto probabilmente si ripeterà ancora. La sua invocazione può essere speranzosa o pessimistica a seconda del contesto.
Quale o quali?
Il pronome relativo il quale Il quale è un pronome variabile per genere (il quale, la quale) e numero (i quali, le quali). Può essere usato al posto dei pronomi relativi che e cui. Es.: ieri ho incontrato Maria, la quale vuole partire per la montagna. Es: ieri ho incontrato Maria, che vuole partire per la montagna.
Cosa c'è di meglio che?
Paragonando due persone o cose, come termine di paragone è preferibile di, ma che può anche essere impiegato: Il tuo racconto è più interessante di questo romanzo. Ma va bene anche… più interessante che questo romanzo.
Come si scrive gnente o niente?
[nièn-te] pron., agg., s., avv.