Che cosa si intende per conflitto arabo-israeliano?
Che cosa si intende per conflitto arabo-israeliano?
Il conflitto arabo-israeliano (in arabo: الصراع العربي الإسرائيلي, al-Ṣirāʿ al-ʿarabī al-isrāʾīlī, in ebraico: הסכסוך הישראלי-ערבי, ha-sikhsukh ha-israeli-aravi) è un conflitto politico-militare che vede contrapposti lo Stato di Israele da una parte e i palestinesi e gli Stati arabi circostanti dall'altra.
Perché è scoppiato il conflitto in Palestina?
Il 14 maggio 1948, in seguito alla Dichiarazione d'indipendenza israeliana, scoppiò una guerra tra gli stati arabi, intervenuti a favore della comunità araba palestinese, e il neonato Stato di Israele il quale riuscì a prendere il controllo dei suoi territori e a respingere gli eserciti arabi.
Qual è la seconda guerra arabo-israeliana?
- Seconda guerra arabo-israeliana (1956) Il regime di Nasser in Egitto, affermatosi nel 1952 dopo il rovesciamento della monarchia, decretò la nazionalizzazione della Compagnia del Canale di Suez; israeliani, inglesi e francesi attaccarono l’Egitto ma, a seguito della condanna da parte di Usa e Urss, furono costretti a ritirarsi.
Come è stato il conflitto israelo-palestinese?
- Anche il conflitto israelo-palestinese è stato caratterizzato da una serie di guerre tra Israele e organizzazioni palestinesi come l'OLP e Hamas: la guerra del Libano del 1982, la prima e seconda intifada e ripetute guerre nella striscia di Gaza.
Quali sono gli accordi israeliani con palestinesi e israeliani?
- Nel 1993 gli accordi di Oslo, con la stretta di mano fra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader dell’Olp Yasser Arafat, segnano l’inizio di un vero e proprio processo di pace fra palestinesi e israeliani e la creazione di un’ Autorità Nazionale Palestinese a Gaza e in Cisgiordania.