Cosa vuol dire immunità diplomatica?

Cosa vuol dire immunità diplomatica?

Cosa vuol dire immunità diplomatica?

Insieme di restrizioni all'esercizio delle prerogative statali, imposte dal diritto internazionale per permettere agli agenti diplomatici di esercitare liberamente le loro funzioni nello Stato che li ospita.

Chi gode di immunità diplomatica?

L'agente diplomatico, nell'esercizio delle sue funzioni, gode di immunità (reali e personali), privilegi e prerogative che vanno ben oltre la protezione diplomatica di cui godono tutti i cittadini di uno Stato quando si trovano all'estero.

Perché esiste l immunità diplomatica?

Il fatto è che l'immunità diplomatica è stata creata per tutelare gli ambasciatori (e categorie particolari del personale all'estero di uno stato) da ingiuste rappresaglie, da pretestuosi coinvolgimenti in processi intentati per ricattare uno stato.

Chi sono i soggetti diplomatici?

Un agente diplomatico (semplicemente diplomatico) è un funzionario di uno Stato o di un'organizzazione intergovernativa che intrattiene relazioni con un altro Stato o un'organizzazione internazionale.

Cosa è la patente diplomatica?

Con la nostra patente possiamo guidare in tutti i Paesi dell'Unione Europea, in altri Paesi europei (tranne la Federazione Russa) e in diversi Paesi extra-europei. Tuttavia, per poter circolare nella maggior parte dei Paesi extra-europei è richiesto un altro tipo di patente, la patente internazionale.

Quanto guadagna un consigliere diplomatico?

Di norma chi ricopre una carica diplomatica è retribuito con uno stipendio lordo annuo che varia da un minimo di 36.000 EUR fino ad un massimo di 101.000 EUR a seconda del grado di responsabilità che ricopre.

Chi nomina il console di un consolato?

I consoli venivano eletti dal popolo riunito nei comizi centuriati. Durante i periodi di guerra, il criterio primario di scelta del console era l'abilità militare e la reputazione, ma in tutti i casi la selezione era connotata politicamente. Inizialmente solo i patrizi potevano divenire consoli.

Quando un cittadino si trova all'estero non può pretendere protezione dal suo Stato?

Nei riguardi della protezione diplomatica, la regola qui richiamata implica che lo Stato non può agire in protezione diplomatica di un suo cittadino qualora quest'ultimo abbia causato o agevolato la commissione dell'illecito internazionale da parte dello Stato responsabile.

Che funzione hanno i rappresentanti diplomatici di uno Stato?

- Secondo la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 18 aprile 1961, che ha codificato i principi consuetudinari in materia, gli agenti rappresentano lo Stato d'invio presso lo Stato accreditatario, curano gli interessi dello Stato d'invio e dei suoi cittadini nel territorio di detto Stato, con il quale ...

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