Quali possono essere le conseguenze di un Post diffamatorio su social network?

Quali possono essere le conseguenze di un Post diffamatorio su social network?

Quali possono essere le conseguenze di un Post diffamatorio su social network?

Risarcimento del danno all'immagine e alla reputazione La condotta offensiva, oltre a costituire reato, può dar luogo ad un'azione risarcitoria in ambito civile. Infatti, la persona offesa può costituirsi parte civile nel procedimento penale di diffamazione oppure iniziare una causa civile.

Quando è diffamazione sui social?

Veniamo perciò all'individuazione del delitto di diffamazione, previsto all'art. 595 del codice penale: “chiunque […] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 Euro”.

Come il web amplifica il reato di diffamazione?

La prevalente giurisprudenza equipara i social network ad un mezzo di pubblicità, riconoscendo quindi la diffamazione nella forma aggravata quando “il messaggio viene inoltrato a destinatari molteplici e diversi, per esempio attraverso la funzione di forward o a gruppi di Whatsapp, su Twitter o Facebook [...]” (Cass.

Come quantificare il danno da diffamazione?

diffamazione di media gravità: danno liquidabile nell'importo da Euro 21.000,00 ad Euro 30.000,00; diffamazione di elevata gravità: danno liquidabile nell'importo da Euro 31.000,00 ad Euro 50.000,00; diffamazione di eccezionale gravità: danno liquidabile nell'importo superiore ad Euro 50.000,00.

Quando un contenuto è diffamatorio?

La diffamazione è un reato che consiste nell'offendere la reputazione di una persona assente. Il reato di diffamazione è più grave quando si attribuisce alla persona offesa un fatto determinato, quando è commesso a mezzo stampa oppure con altro mezzo di pubblicità (ad esempio tramite internet o i social).

Chi posta sui social commenti offensivi rischia la diffamazione aggravata?

Chi posta commenti offensivi sui social rischia la diffamazione aggravata. ... Scatta la diffamazione aggravata, ad esempio, per chi con un post visibile a tutti i suoi contatti offenda l'ex accusandolo di non contribuire al mantenimento dei figli (Tribunale di Torino, ).

Cosa rischia chi offende sui social?

396 del 2 ottobre 2017. Per diffamazione aggravata a mezzo social media la legge prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni o la multa non inferiore a 516 euro.

Quando non è diffamazione?

Non si ha diffamazione inoltre se la frase, per quanto forte possa essere, costituisce esercizio del diritto di critica. ... Se invece l'offesa si risolve in un gratuito attacco alla morale altrui, alle sue qualità intellettuali o fisiche, allora siamo fuori dal diritto di critica e si rientra nella diffamazione.

Quando si consuma il reato di diffamazione?

La diffamazione, che è reato di evento, si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono le espressioni offensive e dunque, nel caso in cui frasi o immagini lesive siano state inserite in un messaggio di posta elettronica diretto a più destinatari, non è sufficiente il mero inserimento nella rete, ma ...

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