Quali sono le maschere della tradizione italiana?
Quali sono le maschere della tradizione italiana?
Ma vediamo le principali maschere di carnevale italiane, partendo dal Nord e scendendo verso il Sud.
- Arlecchino, Brighella e Meneghino.
- Colombina e il suo spasimante Pantalone.
- Gianduja e capitan Spaventa.
- Sandrone e Balanzone.
- Stenterello e Burlamacco.
- Rugantino e Meo Patacca.
- Pulcinella e Tartaglia.
- Farinella e Beppe Nappa.
Quali sono le maschere più famose di carnevale?
- Pulcinella, Arlecchino, Colombina e Pantalone sono solo alcune delle più famose maschere di Carnevale italiane: la tradizione delle maschere, presente in quasi tutte le regioni d’Italia, ha dato vita a una gran quantità di personaggi, di cui vi proponiamo un elenco completo (o quasi).
Quali sono le maschere di Carnevale in Puglia?
- In Puglia tra le più note maschere carnevalesche c'è Farinella, del Carnevale di Putignano, un giullare con un abito a riquadri multicolori. A Corato grandi feste spontanee, in vero, affollavano il centro cittadino nei giorni del Carnevale già verso la fine dell’Ottocento e nei primi del Novecento.
Quali sono le maschere del Carnevale di Ottana?
- Si possono contare più di 35 maschere tradizionali, che attribuiscono all'isola il primato in tutto il territorio nazionale. Tra le più note ci sono i suggestivi Mamuthones e gli Issohadores del carnevale di Mamoiada, i Boes e Merdules, che con l'enigmatica sa Filonzana sono le maschere del carnevale di Ottana..
Quali sono le maschere tipiche dei carnevali alpini?
- Nelle Alpi venete sono diffuse maschere tipiche dei carnevali alpini: la Zinghenésta (che indica anche la festa stessa), il matazin (o matacinc o matel ), il lakè, il roncer, il puster, i pajazi, i ber, gli spazzacamini, i brutti e i belli. Di Sappada è il Ròllate .