Quali sono i limiti dell'esposizione ai campi magnetici in Italia?

Quali sono i limiti dell'esposizione ai campi magnetici in Italia?

Quali sono i limiti dell'esposizione ai campi magnetici in Italia?

Il decreto in questione prevede un limite di esposizione di 100 µT per l'induzione magnetica e di 5000 V/m per il campo elettrico; lo stesso decreto fissa per l'induzione magnetica (cioè, in parole povere, per il campo magnetico) un valore di attenzione a 10 µT e per l'obiettivo di qualità a 3 µT.

Qual è il valore di attenzione per CEM ad alta frequenza?

Ovvero, riassumendo, per le alte frequenze i limiti di qualità per aree intensamente frequentate sono di 6 V/m per l'intensità di campo elettrico e di 100 mW/m2 per la densità di potenza.

Quali sono i limiti di esposizione per i CEM?

I valori limite di esposizione nell'intervallo di frequenza compreso fra 1 Hz e 10 MHz sono basati sugli effetti nocivi accertati sul sistema nervoso centrale.

Qual è la grandezza di riferimento per la misurazione del rischio elettromagnetico?

CEI 211-7: "Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell'intervallo di frequenza GHz, con riferimento all'esposizione umana".

Come un campo elettrico genera un campo magnetico?

Il campo elettromagnetico è generato dalla cariche elettriche, le quali quando si muovono di moto accelerato, come in un'antenna, emettono delle onde elettromagnetiche.

Quali sono i campi elettromagnetici ad alta frequenza?

a frequenza estremamente bassa (50-60 Hz, quelli associati agli elettrodotti), ad alta frequenza (generalmente sui 300 MHz) e campi a radiofrequenza emessi dai sistemi di telefonia mobile (da poco meno di 1 GHz e oltre).

Cosa si intende per valori d'azione?

I valori di azione rappresentano parametri direttamente misurabili (intensità campo elettrico, intensità campo magnetico, ecc), il cui superamento determina l'obbligo di adottare determinate misure di prevenzione e protezione idonee.

Che rischio hanno i CEM?

Il rischio da campi elettromagnetici (CEM) è un rischio che appartiene alle Radiazioni non Ionizzanti (all'interno delle quali vi sono anche le radiazioni ottiche, quali i raggi ultravioletti, le radiazioni che ricadono nella banda del visibile, i raggi infrarossi): esso è stato inglobato dal D.

Che tipo di rischio sono i CEM?

Il rischio da campi elettromagnetici (CEM) appartiene alle radiazioni non ionizzanti (all'interno delle quali vi sono anche le radiazioni ottiche). Si propagano tramite onde elettromagnetiche e, nonostante derivino da sorgenti naturali o artificiali, non sono visibili ad occhio nudo.

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