Dove si trovano gli allevamenti intensivi in Italia?

Prendendo in esame i dati della Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica (BDN) si può vedere che il maggior numero di allevamenti intensivi in Italia in cui sono allevati bovini, suini e avicoli si concentra tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

Quanti bovini si allevano in Italia?

In Italia si allevano 9 milioni di bovini, 9 milioni di suini, quasi 13 milioni tra ovini e caprini, 500 milioni di polli "da carne", 50 milioni di galline ovaiole, 100 milioni di conigli e centinaia di milioni di altro pollame (galline faraone, tacchini, quaglie, ecc.).

Che tipi di allevamento esistono?

Tipologie di allevamento

acquacoltura.
apicoltura (ape)
avicoltura (uccelli)
bachicoltura (baco da seta)
bovinicoltura (bovini)
caprinicoltura (caprini)
coniglicoltura (conigli)
ippicoltura (equini)

Quali sono i tipi di allevamento bovino?

Gli animali da reddito come bovini, suini, avicoli, ma anche ovini e caprini, possono essere allevati sia in modo “intensivo” che “estensivo”. Entrambi i due metodi di allevamento hanno sia pro che contro, per cui non si può dire che uno sia sbagliato e l'altro corretto.

Perché gli allevamenti animali non sono sostenibili?

Eccessivo consumo di acqua. È facilmente comprensibile come tutto questo spreco sia poco sostenibile. Inquinamento: nelle acque circostanti agli allevamenti intensivi vengono scaricate chiazze tossiche ricche di antibiotici, rendendo le acque non solo maleodoranti, ma anche nocive.