Come sanare i debiti con Equitalia?

Come sanare i debiti con Equitalia?

Come sanare i debiti con Equitalia?

I contribuenti che hanno posizioni pendenti nei confronti dell'Erario possono saldare i propri debiti facendo ricorso alla definizione agevolata Equitalia, meglio conosciuta come rottamazione delle cartelle. Tale opzione consente al debitore di pagare in un'unica soluzione o a rate l'importo dovuto.

Come patteggiare con Equitalia?

Ebbene, ad oggi, non esiste alcuna norma che consenta di “patteggiare” i debiti con l'Agenzia Entrate Riscossione. Quindi, è esclusa a priori la possibilità di presentare un saldo e stralcio, ossia una decurtazione del debito con un pagamento forfettario.

Come fare per non pagare le cartelle esattoriali?

Come non pagare la cartella esattoriale: il conto corrente La strada piu' veloce utilizzata dall'Agenzia delle Entrate per rientrare dei crediti e' quella del pignoramento del conto corrente. Il come non pagare la cartella esattoriale passa dunque anche alla difesa del conto corrente.

Cosa succede se non si riesce a pagare Equitalia?

In generale, come già certamente saprai, chi non paga, entro 60 giorni dalla notifica, la cartella esattoriale notificata da Agenzia Entrate Riscossione (ente subentrato ad Equitalia) può essere oggetto solo di esecuzione forzata e, quindi, di pignoramento.

Come annullare le cartelle Equitalia?

“La richiesta da rivolgere all'ente si chiama “autotutela”. Con l'autotutela chiedi all'ente di correggere il proprio errore. Se l'ente annullerà in tutto o in parte il debito, invierà all'Agenzia lo “sgravio”, cioè l'ordine di annullare il debito. L'Agenzia in questo modo cancellerà quel tributo dalla cartella.”

Come accordarsi con Equitalia?

Una seconda possibilità per trovare un accordo con Equitalia è quella di procedere con il cosiddetto piano del consumatore [1]: il debitore che non abbia possibilità oggettive di pagare l'integrale debito con l'Agente della riscossione, potrebbe accedere a quello che è stato chiamato “fallimento del consumatore”, una ...

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