Come offendere un veneziano?
Come offendere un veneziano?
- Va' in móna. Vaffanculo.
- Mona. Vagina, stupido.
- Quela vaca de to mare. quella vacca di tua madre.
- Mastega brodo. Lento (letteralmente: mastica brodo)
- To mare omo. Tua madre è un uomo.
- To sorea vacca. Tua sorella è una vacca.
- Ghe sboro. ...
- Insemenìo.
Cosa significa to mare omo in veneto?
Significato e situazioni consigliate. Va in cùeo da to mare: parola comunissima, forse la più usata, che sta a significare l'invito che si da ad una persona ad avere un rapporto sessuale anale con la propria madre.
Come ci si saluta in veneto?
- "Ciao" è un saluto di origine veneta, poi passato anche all'italiano. ... - La pronuncia delle "s" di "cosa", grasie", "cusì" e "piaser" è aspra, e non dolce come in italiano. La "s" dolce si indica col simbolo "x". -Quella illustrata è la variante centrale del veneto, la più parlata.
Che t'ha caga?
Nella parlata veronese si continua dire “che t'hà cunà” (chi ti ha cullato?) per interloquire sia in modo bonario che offensivo con qualcuno. Dal latino di Ovidio, cunula (culla) che a sua volta trae origine dal greco Kondura per indicare una imbarcazione che ricordava una culla per le sue dimensioni e forma.
Cosa significa Goldon in Veneto?
“TE SE UN GOLDON” si usa dire in Veneto a chi è tonto.
Cosa vuol dire ghe sboro?
Scritto quasi interamente in dialetto veneziano, il brano gira attorno all'espressione popolare veneziana "ghe sboro", termine molto diretto e impiegato nel linguaggio comune come esclamazione in maniera grosso modo equivalente al romano "'sti cazzi".
Come si dice ciao Nel dialetto veneto?
Ciao viene dal dialetto veneto, precisamente da s-ciavo. S-ciavo (successivamente contrattosi in s-ciao e poi in ciao) significa 'schiavo', che deriva a sua volta dal neolatino sclavus, ovvero schiavo.
Cosa vuol dire More in Veneto?
Il termine more veneto (abbreviato in m.v.) indica la presentazione di una data secondo il calendario vigente nell'antica Repubblica di Venezia, che in precedenza era vigente anche nell'Impero romano ed era da sempre usato dai Veneti.