Che fine ha fatto l'ape volontaria?

Che fine ha fatto l'ape volontaria?

Che fine ha fatto l'ape volontaria?

Ape volontaria 2020 L'Ape volontaria ha operato in via sperimentale nel nostro ordinamento dal 1° maggio 2017 sino al 31 dicembre 2019 e ha cessato di esistere dal 1° gennaio 2020.

Cosa significa ape volontaria?

APE è un'abbreviazione che sta per anticipo pensionistico. In pratica dà la possibilità a chi ha un'età di 63 anni di andare in pensione prima rispetto alle condizioni imposte con la legge Fornero. La norma è stata inserita nella legge di stabilità 2017.

Chi può usufruire dell'ape volontaria?

A chi è rivolto + L'APE volontario - Anticipo finanziario a garanzia pensionistica - può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, dai lavoratori autonomi e dagli iscritti alla Gestione Separata. Sono esclusi i liberi professionisti iscritti alle casse professionali.

Che differenza c'è tra Ape sociale e Ape volontaria?

A differenza dell'ormai pensionata APE volontaria (non rinnovata alla fine del 2019), che prevedeva un vero e proprio prestito bancario (gravato peraltro da un premio assicurativo) da restituire nell'arco di vent'anni, l'APE sociale si concretizza in un sussidio di accompagnamento alla pensione, entro un tetto di 1.500 ...

Quali sono i requisiti richiesti per l'accettazione della richiesta ape?

In sintesi, i requisiti necessari per poter ricevere l'indennità prevista dall'Ape sociale sono:

  • Avere almeno 63 anni.
  • Possedere almeno 30 anni di contributi oppure, nel caso di lavoratori occupati in attività gravose, avere almeno 36 anni di anzianità contributiva. ...
  • Non disporre di alcuna pensione.

Chi può andare in pensione con Rita?

L'Aderente può richiedere la RITA se: È Iscritto da almeno 5 anni a una forma di previdenza complementare adeguata a contribuzione definita. Ha maturato almeno venti anni di contributi nei regimi obbligatori di appartenenza. Ha cessato l'attività lavorativa.

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