Come si sta dopo aver tolto la tiroide?
Come si sta dopo aver tolto la tiroide?
In seguito all'asportazione di tutta la tiroide (tiroidectomia totale) nel 10-20% dei pazienti si verifica una temporanea inattività delle paratiroidi, che normalmente regredisce spontaneamente. Altre volte è necessario assumere una terapia con calcio e derivati della vitamina D.
Come si effettua un intervento chirurgico sulla tiroide?
- Questo intervento prevede l'esecuzione di due incisioni molto piccole sul collo e l'impiego di uno strumento, l'endoscopio, munito di telecamera e collegato ad un monitor esterno. Il chirurgo sfrutta tali incisioni per infilare, in una, l'endoscopio e, nell'altra, lo strumento chirurgico per la rimozione della tiroide.
Quali sono i motivi che rendono necessaria la tiroidectomia?
- I motivi che rendono necessaria l'asportazione di quest'organo, situato nella regione anteriore del collo, possono essere diversi; la tiroidectomia, ad esempio, si può praticare per un cancro alla tiroide, per la presenza di un nodulo tiroideo, per una condizione di ipertiroidismo o per una situazione di gozzo.
Cosa è la tiroidectomia endoscopica?
- La tiroidectomia endoscopica (o mininvasiva). Questo intervento prevede l'esecuzione di due incisioni molto piccole sul collo e l'impiego di uno strumento, l'endoscopio, munito di telecamera e collegato ad un monitor esterno.
Come si effettua la tiroidectomia Trans-ascellare?
- La tiroidectomia robotica trans-ascellare. Si realizza mediante delle incisioni di 7-8 centimetri, praticate a livello delle ascelle; il collo, pertanto, non viene toccato. Durante la procedura, il chirurgo impiega una sorta di braccia robotiche e una telecamera, collegata a un monitor esterno, per orientarsi con la strumentazione.