Chi ha composto la colonna sonora del film Mediterraneo?

Chi ha composto la colonna sonora del film Mediterraneo?

Mediterraneo (Colonna sonora) - Giancarlo Bigazzi , Marco Falagiani - CD | IBS.

Quanti oscar ha vinto il film Mediterraneo?

David di Donatello per il miglior film Oscar al miglior film in lingua stranieraDavid di Donatello per il miglior suonoDavid di Donatello per il migliore montatore Mediterraneo/Premi

In che isola è girato il film Mediterraneo?

Kastellorizo, l' Kastellorizo, l'isola di "Mediterraneo'' rinasce Covid-free a trent'anni dal film: il reportage. Nel 1991 arrivava al cinema "Mediterraneo", uno dei film più famosi di Gabriele Salvatores, che racconta lo sbarco di un gruppo di soldati italiani su un isolotto nel Mar Egeo durante la Seconda guerra mondiale.

Quando ha vinto l'Oscar il film Mediterraneo?

1991 L'attore milanese è il protagonista di Mediterraneo, il film più premiato di Gabriele Salvatores, che consacrerà il regista a livello internazionale. Mediterraneo, nel 1991, vince il premio Oscar per il miglior film straniero, tre David di Donatello per regia, montaggio e suono, e un Nastro d'Argento per la regia.

Quanto ha incassato il film Mediterraneo?

Ha vinto un premio ai Premi Oscar, ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto 3 David di Donatello, In Italia al Box Office Mediterraneo ha incassato 521 . Commedia italiana Oscar come miglior film straniero.

Come arrivare a Kastellorizo dall'italia?

E' possibile raggiungere Kastellorizo, un angolo sperduto della Grecia, in aereo da Rodi – ci sono 5 voli settimanali dall'isola – o via mare tramite il catamarano espresso Dodekanisos o i traghetti Proteus e Diagoras.

Che anno è il film Mediterraneo?

del 1991 Mediterraneo è un film del 1991, diretto da Gabriele Salvatores, con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli, Claudio Bisio e Giuseppe Cederna, ispirato e liberamente tratto dal romanzo Sagapò di Renzo Biasion. La pellicola ha vinto l'Oscar al miglior film in lingua straniera nel 1992.

Come finisce il film Mediterraneo?

Il film è accompagnato dalla citazione di una frase di Henri Laborit («In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare») e si chiude con una didascalia significativa ed emblematica: «Dedicato a tutti quelli che stanno scappando».