Quante pagine ha Io e te di Ammaniti?

Quante pagine ha Io e te di Ammaniti?

Niccolò Ammaniti, Io e te, Stile Libero Big, Einaudi, 2010, p. 117, ISBN 978-0-2.

Perché leggere io e te?

Con “Io e te”, Niccolò Ammaniti mette un po' da parte l'ironia e ritorna a parlarci dell'adolescenza, del disagio di quegli anni, della voglia di farsi accettare sempre e comunque. E lo fa con semplicità, con naturalezza, con immensa bravura e con una narrazione che è carezza per l'anima.

Come finisce Io e te di Niccolò Ammaniti?

Temi svolti su droga, giovani e violenza sulle donne La ragazza forza la porta della cantina per cercare dei soldi in uno scatolone. Sfortunatamente non li trova e chiede a Lorenzo se ne ha. Il ragazzo nega e Olivia va via. ... L'indomani Olivia va via, lasciando un bigliettino in cui promette di farla finita con la droga.

Dove è ambientato io e te?

La storia è ambientata a Roma nel 2000. Il protagonista, proveniente da una famiglia benestante, è Lorenzo Cuni , un ragazzo di 14 anni dalla personalità molto complessa. E' introverso e nevrotico e secondo lo psicologo ciò è dovuto al fatto che lui si sente superiore agli altri.

Che tipo di libro e io e te?

Narrativa Io e te/Generi

Quanto costa il libro Io e te?

Io e te

Autore:	Niccolò Ammaniti
Prezzo:	nuovo € 12,00
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	usato € 6,48 per saperne di più

A quale genere narrativo appartiene il libro Io e te?

Narrativa Io e te/Generi

Come una vespa Niccolò Ammaniti?

Ha quattro ali come tutte quelle della sua specie, ma le tiene una sull'altra, così sembrano due. Ha l'addome a strisce gialle e nere, le antenne e gli occhi sporgenti e ha anche un pungiglione finto. Non fa niente, è buona. Ma, vestita come una vespa, gli uccelli, le lucertole, persino gli uomini la temono.

Chi è Il cercopiteco in Io e te?

Franchino, soprannominato 'Cercopiteco', da Lorenzo, è il portiere del suo palazzo.

Come Dio comanda?

Come Dio comanda è un film del 2008 diretto da Gabriele Salvatores, tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Ha ottenuto due nomination ai David di Donatello 2009, per la miglior fotografia e i migliori effetti speciali visivi. Il film è girato tra le province di Udine e Pordenone.