Cosa non mangiare durante chemioterapia?
Cosa non mangiare durante chemioterapia?
Sono sconsigliati carne e formaggi, bevande molto calde o molto fredde, zuccherate e frizzanti, birra, vino, bevande alcoliche e contenenti caffeina, agrumi, latte o alimenti che lo contengono (gelati, frappè, panna acida), alimenti molto speziati, fritti e dolci.
Cosa mangiare subito dopo la chemio?
Certamente, gli alimenti insipidi e facili da digerire (cracker non salati, pane tostato e gelatina) e ricchi di calorie e proteine, nonchè le bevande leggere e non gassate (frappé, succhi di frutta o brodini) hanno una azione preventiva contro la nausea ed il vomito.
Cosa fare prima della chemioterapia?
È consigliabile ammorbidire i cibi con salse e sughi non piccanti e non salati, così come mangiare pezzi di polpa di ananas fresco per pulire e rinfrescare la bocca. Per l'igiene del cavo orale, è bene usare uno spazzolino da denti morbido e spazzolare denti e gengive con delicatezza.
Quando la chemio abbassa i globuli bianchi?
L'effetto tossico della chemioterapia su queste particolari cellule si traduce nell'abbassamento del numero di globuli bianchi nel sangue (Leucopenia). Questo riduce di molto le capacità di difesa dell'organismo, con l'invitabile insorgere di infezioni a carico di diversi organi.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dalla chemioterapia?
Spesso, riposare o dormire non allevia il malessere. Si calcola che a sperimentare la fatigue sia il 65 per cento dei malati oncologici, in due casi su tre in forma severa e per almeno sei mesi. Per alcuni – uno su tre – la stanchezza non se ne va e persiste anche per anni dopo la fine delle cure.
Quanti giorni si sta male dopo la chemioterapia?
Dolore, infiammazione e ulcere in bocca Questi disturbi possono comparire dopo cinque-dieci giorni dall'inizio della chemioterapia e risolversi gradualmente entro tre-quattro settimane dal termine del trattamento.