Cosa significa chemioterapia neoadiuvante?

Cosa significa chemioterapia neoadiuvante?

Cosa significa chemioterapia neoadiuvante?

Il trattamento sistemico neoadiuvante consiste nella somministrazione della chemioterapia – o più raramente della terapia endocrina – prima dell'intervento chirurgico, associandola quando indicato a farmaci biologici.

Quando si fa terapia neoadiuvante?

Si definisce tale la chemioterapia attuata prima della chirurgia o della radioterapia per ridurre le dimensioni del tumore e facilitarne l'asportazione.

Quando si esegue la radioterapia?

La radioterapia adiuvante si esegue dopo l'intervento chirurgico allo scopo di rimuovere ogni traccia di cellule tumorali ed evitare che focolai microscopici di malattia tumorale possano ricrescere nel tessuto sano (ad esempio, nei tumori della mammella).

Quando si fa la chemioterapia adiuvante?

LA CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE Attualmente i farmaci chemioterapici sono molto meno tossici di un tempo e la maggior parte dei loro effetti collaterali è di natura temporanea. La chemioterapia adiuvante ha lo scopo, dopo l'intervento, di ridurre il rischio di ricaduta di malattia a livello locale e generale.

Cosa si intende per terapia adiuvante?

Terapia attuata dopo la chirurgia allo scopo di aumentare le probabilità di guarigione e ridurre il rischio che la malattia si ripresenti.

Quando si vedono gli effetti della radioterapia?

Gli effetti positivi della radioterapia non sono evidenti subito. Per tale motivo le indagini diagnostico-strumentali richieste per documentare le condizioni di salute e il risultato ottenuto con la radioterapia saranno eseguite dopo circa 45-60 giorni dal suo completamento.

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