Come accorgersi dello streptococco?
Come accorgersi dello streptococco?
Sintomi
- dolore alla gola (che peggiora durante la deglutizione),
- febbre,
- tonsille gonfie, arrossate e a volte cosparse di placche purulente,
- linfonodi del collo e sottomandibolari ingrossati,
- petecchie (piccole macchie rossastre dovute a uno stravaso di sangue) sul palato.
Quali sono i sintomi della mononucleosi nei bambini?
Quali sono i sintomi?
- febbricola (37°C) o febbre (fino a 39- 40°C) che può persistere per 8-15 giorni.
- stanchezza, che può manifestarsi come vera e propria spossatezza.
- perdita dell'appetito.
- rigonfiamento e irritazione delle tonsille.
- dolori muscolari.
- mal di gola.
- mal di testa.
- rigonfiamento di milza o fegato.
Come si cura lo streptococco nei bambini?
L'antibiotico di scelta è sempre l'amoxicillina, da somministrarsi per bocca per 10 giorni. La terapia antibiotica deve iniziare entro 9 giorni dal manifestarsi del mal di gola, ma non prima di aver eseguito il cosiddetto tampone, l'esame microbiologico del cavo faringeo.
Come si fa il tampone per lo streptococco?
Il medico utilizza un bastoncino cotonato (tampone faringeo) per strofinare la parete posteriore della faringe (gola) e delle tonsille ottenendo così un campione che verrà posto in alcuni reagenti che segnaleranno la presenza del batterio.
Come si elimina lo streptococco?
La cura delle infezioni da streptococco si effettua con terapia antibiotica, a base di amoxicillina o penicillina. La prevenzione in chi è a rischio di GBS, come neonati da mamme infette e compagni di soggetti positivi, passa attraverso gli antibiotici.
Come faccio a capire se ho ancora la mononucleosi?
I sintomi prevalenti della malattia sono:
- astenia: debolezza e senso di spossatezza.
- febbre elevata: fino a 39- 40° C, con sudorazione durante la notte.
- ingrossamento dei linfonodi: specialmente quelli del collo, sotto le ascelle e nel basso ventre; si ingrossano e risultano dolenti.
Come si scopre la mononucleosi?
La diagnosi di mononucleosi può essere esclusivamente clinica, attraverso il riconoscimento dei segni e sintomi caratteristici della malattia. A conferma della diagnosi clinica, gli esami del sangue permettono di individuare la presenza degli anticorpi specifici anti-EBV.