Quali sono le attività del settore terziario del Veneto?

Quali sono le attività del settore terziario del Veneto?

Quali sono le attività del settore terziario del Veneto?

Sono inclusi in questa categoria il commercio, gli alberghi, i pubblici servizi, le comunicazioni, il credito, le assicurazioni, le consulenze, i trasporti e i servizi per l'impresa.

Quale è il settore primario del Veneto?

Il Veneto è il primo produttore nazionale di mais e soia, ma diffuse sono anche la frutticoltura (provincia di Ve- rona), la barbabietola da zucchero (Polesine) e la col- tura della vite (da cui si ottengono ottimi vini). L'allevamento è piuttosto diffuso (soprattutto bovini).

Qual'è l'agricoltura del Veneto?

Fra le principali colture delle aziende agricole vanno ricordati: granturco, piselli, ortaggi, mele, ciliegie. Abbondanti sono anche le produzioni della barbabietola da zucchero, del foraggio, del tabacco, della canapa.

Quali sono le attività del Veneto?

A parte l´industria tessile fortemente radicata, la regione è prevalentemente specializzata nell´agricoltura. Mais, grano, patate e riso così come diversi tipi di frutta e soprattutto diversi tipi di vigneti da cui si ottengono il vino ed il prosecco sono i principali prodotti coltivati.

Cosa comprende il settore secondario del Veneto?

Settore secondario[modifica | modifica wikitesto] Importanti sono anche l'industria dolciaria, quella della concia e quella del mobile. Ci sono fabbriche tessili nel settore alimentare e in quello della produzione di occhialeria. Ci sono anche imprese della lavorazione dell'oro a Vicenza o del vetro a murano.

Qual è l'allevamento del Veneto?

L'allevamento veneto è sviluppato in bovini e in particolar modo in suini, nelle provincie di Treviso e di Padova. ... Si alleva ancora il baco da seta, attività ormai abbandonata dalle altre regioni; con questo allevamento il Veneto ha il primato della produzione di bozzoli e di seta naturale.

Qual è la produzione agricola del Veneto?

  • Ma in pianura, specialmente nella bassa, che è bene irrigata e coltivata con l'impiego di macchine, la produzione agricola è tra le più abbondanti d'Italia. Il Veneto fornisce in quantità rilevanti, rispetto alla produzione nazionale, granoturco, orzo, piselli e fagioli, mele e pere, carote, barbabietole, tabacco, vino, riso.

Qual è lo sviluppo dell'industrializzazione nel Veneto?

  • Lo sviluppo dell'industrializzazione sul finire dell'Ottocento, contemporaneamente all'unione del Veneto all'Italia, vede una lunga incubazione protoindustriale, una modernizzazione dell'industria laniera, e lo sviluppo di una classe imprenditoriale, che vede nel territorio vicentino il luogo dove insediare le attività produttive.

Qual è il valore aggiunto della produzione veneta?

  • Il Veneto apporta, nel 2003, un Valore Aggiunto che costituisce il 67% della ricchezza prodotta dall'intero Nord Est e il 9% di quella nazionale. Attualmente, la crisi economica presente a livello mondiale, incide anche sull'economia veneta. Tuttavia, stando ad analisi recenti, l'export sembra ancora trainare la produzione.

Come si caratterizza la Regione Veneto?

  • La Regione Veneto si caratterizza per una forte conservazione del proprio idioma storico, distinto in diversi dialetti. Secondo le statistiche, è compreso da quasi il 70% della popolazione, con un sostanziale bilinguismo Italiano-veneto.

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