In che zona della Sardegna ci sono gli incendi?

In che zona della Sardegna ci sono gli incendi?

In che zona della Sardegna ci sono gli incendi?

Incendi in provincia di Oristano, almeno 20mila ettari distrutti e centinaia di persone evacuate: “Danni incalcolabili”.

Come vedere gli incendi in tempo reale?

Il Resource Management Fire Information System (FIRMS) della NASA distribuisce i dati attivi sul fuoco quasi in tempo reale, entro 3 ore dall'osservazione satellitare dello spettroradiometro moderate di imaging a risoluzione ( MODIS) e il set di radiometri a infrarossi visibile (VIIRS).

Quali sono i Paesi colpiti dall incendio in Sardegna?

25 luglio 2021 Si aggrava l'emergenza incendi in Sardegna, dove da ieri sera l'Oristanese è alle prese con un enorme rogo che ha costretto all'evacuazione più di 1.500 persone tra il Montiferru e la Planargia, polmone verde tra i comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e ...

Chi ha appiccato gli incendi in Sardegna?

Operazione del Corpo forestale, 59enne ha confessato Un allevatore Francesco Porceddu, 56 anni di Serramanna è stato arrestato dagli uomini del Nucleo investigativo dell'Ispettorato del Corpo forestale di Cagliari per incendio boschivo. L'allevatore si trova agli arresti domiciliari.

Perché incendi dolosi in Sardegna?

Nel 2001 gli incendi dolosi sono stati 4.279 incendi, pari al 60% del totale. Le motivazioni delle cause dolose, come già indicato, sono state rag- gruppate in tre categorie: ricerca di un profitto, manifestazioni di protesta, risentimenti e insensibilità verso il bosco e cause dubbie.

Cosa c'è dietro gli incendi in Sardegna?

Dolo o no, il problema annuale degli incendi in Sardegna è a monte. ... Gli incendi ci sono da sempre, semmai la loro forza aumenta anno dopo anno perché se da una parte non si fa nulla a livello territoriale per ostacolarli, dall'altra il cambiamento climatico ne facilita lo scoppio e l'estensione.

Cosa ce dietro gli incendi in Sardegna?

Tra le motivazioni c'è la ritorsione o la vendetta, il rinnovo delle aree destinate ai pascoli oppure gli interessi illegali. «Dietro ci sono gli interessi della 'ndrangheta nella gestione del patrimonio boschivo, per esempio», dice al quotidiano Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio di Legambiente.

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