Cosa ci sarà dopo lo Shuttle?
Cosa ci sarà dopo lo Shuttle?
CAPE CANAVERAL (Florida) - La Crew Dragon, il successore dello Shuttle - vola verso la Stazione spaziale internazionale. A bordo del razzo Falcon 9 di Space X, è decollata come previsto alle 8.49 italiane dalla mitica rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida.
Perché non si usa più lo Shuttle?
Il concetto alla base dello Space Shuttle è stato chiaramente abbandonato, sia per la diminuzione di interesse degli Stati Uniti nella Stazione Spaziale Internazionale, sia per il forte orientamento di obiettivi situati oltre l'orbita bassa terrestre.
Chi costruisce gli Shuttle?
Space Shuttle | |
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Produttore | United Space Alliance Alliant Techsystems Thiokol Lockheed Martin Boeing Rockwell International |
Nazione di origine | Stati Uniti |
Costo per lancio | da 450 milioni a 1.5 miliardi di dollari (2011) |
Dimensioni |
Dove atterrano gli Shuttle?
Oltre al Kennedy Space Center, lo Shuttle, è atterrato solo presso la Edwards Air Force Base in California e a White Sands Space Harbor nel Nuovo Messico.
Chi c'è nella ISS?
I suoi residenti sono astronauti di varie nazionalità, al massimo a gruppi di sei alla volta, che sulla ISS arrivano con capsule spaziali lanciate da un razzo. Finora i “taxi spaziali” che hanno servito la base orbitante sono stati lo Space Shuttle (in pensione dal 2011) e la navicella russa Soyuz, in uso tutt'ora.
Quanti Shuttle sono stati costruiti?
Nella storia della NASA sono stati solo 5 gli Shuttle costruiti, in ordine cronologico: Columbia (1981), Challenger (1983), Discovery (1984), Atlantis (1985) ed infine Endeavour (1992).
Quanti sono gli Shuttle?
Nella storia della NASA sono stati solo 5 gli Shuttle costruiti, in ordine cronologico: Columbia (1981), Challenger (1983), Discovery (1984), Atlantis (1985) ed infine Endeavour (1992).
Come atterrano le navicella spaziale?
La capsula si avvicina al suolo e rallenta. All'altitudine di 5,5 chilometri lo scudo termico viene espulso insieme al carburante e all'ossigeno in eccesso, per evitare il rischio di esplosione al momento dell'impatto col suolo e la capsula assume la posizione migliore per atterrare.