Come verificare se un prodotto è marcato CE?
Come verificare se un prodotto è marcato CE?
Il marchio deve essere visibile, leggibilee indelebile. Il marchio CE deve essere costituito dalle iniziali "CE"; entrambe le lettere devono avere la stessa dimensione verticale e non devono essere inferiori a 5 mm (se non diversamente specificato nei corrispondenti requisiti del prodotto).
Che cosa è la marcatura CE?
Il marchio CE ha il significato letterale di Conformità Europea ed in termini concreti è la dimostrazione grafica che il prodotto a cui è applicato rispetta le normative vigenti all'interno della Comunità Europea e che governano la produzione e la immissione nel mercato di quel prodotto.
Come marcare CE una macchina?
La maggior parte delle macchine in commercio sono certificate CE tramite autocertificazione. Il CE è un'autocertificazione, non c'è nessun controllo esterno. Il fabbricante emette una dichiarazione di conformità alla Direttiva Macchine e anche alla Direttiva EMC, sempre con un'autocertificazione.
Chi certifica il marchio CE?
Chi deve apporre la marcatura CE? Il fabbricante se risiede nell'unione Europea, altrimenti un suo rappresentante, da lui autorizzato, stabilito nella UE. In mancanza anche di quest'ultimo, la responsabilità della marcatura CE ricade sul soggetto che effettua la prima immissione del prodotto nel mercato comunitario.
Come verificare marchio CE mascherine?
Questa la procedura: Inserire il numero a quattro cifre (es. 2163) che si trova accanto al marchio CE, nella casella «Keyword On Notified body number»; Cliccando su «Search» dovrebbe ora apparire il nome dell'ente che ha rilasciato la certificazione.
Cosa significa ce 2163?
Il numero (notified body) 2163 corrisponde ad UNIVERSAL CERT: uno dei PRIMI enti certificatori, nonché uno dei più accreditati, quello che ha certificato la stragrande maggioranza di mascherine di produzione sia europea che asiatica e che quindi ha conquistato la fiducia di tutta Europa.
Quando serve la certificazione CE?
Il marchio CE è obbligatorio solo nei casi espressamente stabiliti dalla normativa europea. Si tratta in genere di beni che, per l'utilizzo che ne viene fatto ovvero per il materiale di cui sono composti, potrebbero risultare dannosi o pericolosi per la salute del consumatore.