Come si manifesta la pertosse nei bambini?

Come si manifesta la pertosse nei bambini?

Come si manifesta la pertosse nei bambini?

La comparsa della malattia si manifesta con disturbi (sintomi) simili a quelli di un raffreddore, come naso che cola, occhi rossi e lacrimosi, mal di gola, tosse lieve accompagnata da qualche linea di febbre; tali disturbi (sintomi) durano da 1 a 2 settimane.

Quando si prende la pertosse?

La trasmissione della pertosse (e di Bordetella Pertussis) a un nuovo ospite avviene esclusivamente tramite l'inalazione di goccioline di saliva infetta, emesse da un portatore dell'infezione, in occasione di starnuti, colpi di tosse o quando parla.

Chi colpisce la pertosse?

La pertosse, detta anche tosse canina, è una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. La malattia colpisce tutte le età, ma interessa prevalentemente i bambini di età inferiore ai 5 anni; i lattanti con meno di 6 mesi sono più a rischio di contrarre una forma severa della malattia.

Quanto durano gli anticorpi della pertosse?

Circa l'85% degli individui vaccinati risulta ben protetto dalla malattia, specie nella sua espressione più grave. Dopo le 3 dosi previste nei primi 12 mesi di vita, la protezione dura almeno fino ai 5 anni di età.

Come si diagnostica la pertosse?

La diagnosi si basa sul tampone nasofaringeo, sul test della PCR (Polymerase Chain Reaction), e sulle analisi sierologiche. La terapia antibiotica si basa sui macrolidi. La pertosse è endemica in tutto il mondo.

Quali sono le più frequenti sorgenti di infezione per la pertosse in ambito familiare?

È stato evidenziato che quando si verifica un caso di pertosse in un neonato/lattante, i contatti familiari, in particolare i genitori, rappresentano la principale sorgente di infezione 17 18.

Come si capisce se si ha la pertosse?

La diagnosi si basa sul tampone nasofaringeo, sul test della PCR (Polymerase Chain Reaction), e sulle analisi sierologiche. La terapia antibiotica si basa sui macrolidi. La pertosse è endemica in tutto il mondo.

Come si fa a capire se è pertosse?

Come riconoscere la pertosse? La pertosse si riconosce inizialmente da attacchi di tosse leggera, associata ad abbondanti secrezioni di muco e a febbre lieve. Si tratta della prima fase, detta “catarrale”, della malattia, che può durare da 7 a 14 giorni.

Qual è lo stadio di maggiore contagiosità della pertosse?

La pertosse è altamente contagiosa, soprattutto nel periodo iniziale, prima dell'insorgenza della tosse parossistica. Dopo tre settimane dall'inizio della fase parossistica, nei pazienti non trattati il contagio si considera trascurabile.

Chi ha avuto la pertosse e immune?

Sì, perché a differenza delle altre malattie infantili, l'immunità data dalla malattia non è perenne, ma si riduce progressivamente nel tempo.

Quando inizia la pertosse?

  • Dopo il periodo di incubazione – che come si diceva dura in genere 9-10 giorni – la pertosse esordisce con la cosiddetta fase catarrale, durante la quale i sintomi della malattia in questione sono comuni a quelli di una banale affezione delle vie respiratorie (quindi tosse stizzosa e catarro, associati a un lieve rialzo della temperatura corporea).

Qual è il periodo di incubazione della pertosse?

  • Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni. La pertosse è altamente contagiosa, soprattutto nel periodo iniziale, prima dell’insorgenza della tosse parossistica. Dopo tre settimane dall’inizio della fase parossistica, nei pazienti non trattati il contagio si considera trascurabile.

Qual è la protezione del vaccino contro la pertosse?

  • Grado di protezione del vaccino contro la pertosse. Il vaccino contro la pertosse protegge circa 9 persone su 10 dalle forme gravi della malattia e circa 1 persona su 7 da tutte le altre forme. La protezione dei lattanti attraverso la vaccinazione della madre durante la gravidanza è superiore al 90%, indipendentemente dalla forma della malattia.

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