Cosa si intende per corruzione in atti giudiziari?
Cosa si intende per corruzione in atti giudiziari?
Il delitto di corruzione in atti giudiziari si configura pur quando il denaro o l'utilità siano ricevuti, o di essi sia accettata la promessa, per un atto già compiuto, cosiddetta corruzione susseguente. (Fattispecie relativa a falsa deposizione testimoniale resa nell'ambito di un processo penale).
Qual è la peculiarità del reato di istigazione alla corruzione?
Il delitto di istigazione alla corruzione si configura come reato di mera condotta, per la cui consumazione si richiede che il colpevole agisca allo scopo di trarre un'utilità o di conseguire una controprestazione dal comportamento omissivo o commissivo del pubblico ufficiale, indipendentemente dal successivo ...
Quanti tipi di corruzione ci sono?
I tipi di corruzione presenti nel nostro ordinamento
- 318 c.p. – Corruzione per l'esercizio della funzione.
- 319 c.p. – Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio.
- 319 ter c.p. – Corruzione in atti giudiziari.
- 320 c.p. – Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio.
- 321 c.p. – Pene per il corruttore.
Chi è il soggetto attivo del reato di corruzione?
La corruzione è il delitto che nel quale un pubblico ufficiale accetta denaro o altre utilità in funzione delle proprie mansioni. ... Soggetto attivo del reato è sia il privato cittadino che offre denaro o altre utilità in cambio di favori, sia il pubblico ufficiale che li accetta o promette di accettarli in futuro.
Chi viene punito nella corruzione?
Art. 318 c.p. (Corruzione per un atto d'ufficio) Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni.
Chi viene punito nella concussione?
«Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni.»