Cosa fare dopo rapporto orale non protetto?

Cosa fare dopo rapporto orale non protetto?

Cosa fare dopo rapporto orale non protetto?

Nel sesso orale non protetto, come dicevamo, il rischio infezioni è elevato e non si possono escludere l'innesto di patologie sessuali acute o croniche....Per ovviare a questo problema è possibile ricorrere a degli espedienti:

  • profilattico;
  • diga dentale (dental dam);
  • altri metodo contraccettivo di barriera.

Chi riceve un rapporto orale è a rischio?

sesso orale per chi stimola con la bocca i genitali del partner (fellatio e cunnilingus) qualora il liquido seminale o le secrezioni vaginali entrassero in contatto con tagli, lacerazioni della bocca o occhi. Chi invece riceve la stimolazione NON corre alcun rischio.

Cosa si può trasmettere con la saliva?

Attraverso la saliva e le goccioline che emettiamo parlando si possono trasmettere le malattie esantematiche dell'infanzia (morbillo, varicella), parotite e pertosse, ma anche difterite e tubercolosi, gli adenovirus di faringiti e raffreddori, batteri come lo streptococco, gli herpes e gli enteropatogeni che danno ...

Quale test fare dopo un rapporto non protetto?

Limitare il numero di partner sessuali. Nel caso di rapporti sessuali non protetti con più partner, effettuare almeno una volta l'anno il test di screening per Chlamidia su urine.

Chi riceve sesso orale può prendere malattie?

Molte sono quelle trasmissibili con il sesso orale. Le più comuni certamente sono Herpes simplex, Sifilide e Gonorrea. Ma sebbene meno frequenti anche malattie come la Clamidia, l'HIV, varie forme di Epatiti (A B C) possono essere trasmesse. Nonostante dunque ci sia meno probabilità il rischio c'è ed è reale.

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