Quando si può andare nella seconda casa nella stessa Regione?

Quando si può andare nella seconda casa nella stessa Regione?

Quando si può andare nella seconda casa nella stessa Regione?

Stando al decreto in vigore - che conferma la definizione dei Dpcm precedenti - gli spostamenti verso la seconda casa, dentro o in un'altra Regione, sono consentiti a chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio (data di entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2).

Chi può andare nella seconda casa?

Si può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. – Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. – Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).

Quando è possibile raggiungere la seconda casa?

Quando è possibile raggiungere le seconde case Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle seconde case.

Dove è vietato raggiungere le seconde case?

Ma in alcune regioni sarà vietato entrare, perchè hanno preso delle decisioni a livello locale, con delle ordinanze che pongono delle regole. Si tratta di Alto Adige, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Sardegna e Sicilia.

Come funziona per le seconde case?

Anche per le seconde case è prevista la possibilità di fruire del Superbonus 110%. Quest'ultimo consente una detrazione fiscale pari al 110% per gli interventi che migliorino la prestazione energetica di un edificio di almeno 2 classi o ne riducano il rischio sismico.

Cosa dice il decreto sulle seconde case?

I provvedimenti anti-Covid presi dal governo Draghi (il decreto-legge del 13 marzo e il dpcm del 2 marzo) non hanno cambiato le regole sulle seconde case. Dal 16 gennaio 2021 è possibile fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione senza limitazioni rispetto alle cosiddette “seconde case”.

Come dimostrare di avere la seconda casa?

Inoltre, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente e ci si può recare unicamente tale nucleo. La "prova" di questi requisiti potrà essere comprovata da un contratto di locazione o eventualmente, anche con autocertificazione.

Cosa significa che il rientro a casa è sempre consentito?

Il rientro è ammesso anche verso l' “abitazione”, intesa come il luogo in cui una persona vive stabilmente, non necessariamente con continuità - quindi anche pochi giorni a settimana - purché sia soddisfatto il requisito della “periodicità e frequenza”, come prevedono le Faq.

Quali sono i motivi di urgenza per andare fuori regione?

Fare la spesa, rifornimento di benzina, acquistare abbigliamento per bambini, assistere un parente disabile, sono solo alcuni dei motivi di necessità e urgenza possibili. Ecco un elenco (esemplificativo e non esaustivo) delle giustificazioni per le quali è ammesso uscire e spostarsi senza rischiare la multa.

Cosa dice il decreto per le seconde case?

Il decreto precisa che è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In base alle faq del governo lo spostamento è consentito nelle seconde case in zona bianca, arancione o rossa. Si può spostare solo il nucleo familiare convivente, senza l'aggiunta di parenti o amici.

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