Come mai ci sono le migrazioni?
Come mai ci sono le migrazioni?
La causa del fenomeno dell'immigrazione può trovare origine in motivazioni: economiche (per sfuggire alla povertà, per cercare migliori condizioni di vita cioè lasciare il proprio paese per vivere meglio); alimentari (per una mancanza di cibo tale da non soddisfare il minimo necessario per la sopravvivenza);
Quando iniziano le migrazioni?
Storia delle migrazioni: si va in America (e non solo) Hatton e Williamson (2005) riportano che in circa un secolo, tra il 18, emigrano circa 60 milioni di europei, a ritmi anche di più di un milione di persone l'anno nei primi vent'anni del novecento.
Come si distinguono le migrazioni?
La migrazione può essere sia interna quando un individuo si sposta all'interno di uno stato, sia esterna quando ci si sposta da uno stato a un altro. La migrazione può riguardare individui, famiglie o larghi gruppi di persone.
Cosa si intende per movimenti migratori?
Spostamento di individui da un paese all'altro dovuto a fenomeni sociali quali ad esempio la carenza di lavoro nel paese di residenza. Normalmente nell'ambito dei movimenti migratori si è soliti distinguere tra: — migrazioni esterne, che avvengono da una nazione all'altra.
Quali sono le conseguenze demografiche dell'immigrazione?
L'immigrazione demografica ed economica è legata a condizioni di lavoro, disoccupazione e stato di salute generale dell'economia di un paese. Tra i fattori di attrazione ci sono salari più alti, maggiori possibilità di lavoro, miglior qualità di vita e opportunità di studio.