Come sono fatte le scorie radioattive?

Come sono fatte le scorie radioattive?

Come sono fatte le scorie radioattive?

In questa categoria sono inclusi rifiuti originanti da attività mediche (es. sorgenti per radioterapia), di ricerca scientifica, industriali, ma anche da centrali elettronucleari di bassa potenza. Sono inclusi in questa categoria anche alcuni componenti provenienti dallo smantellamento di impianti nucleari.

Quali sono le scorie nucleari in Italia?

Le scorie non sono solo in Piemonte, ma sparse tra varie regioni: le vecchie quattro centrali di Trino Vercellese (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta); l'ex impianto Fabbricazioni nucleari di Bosco Marengo (Alessandria), i tre impianti di ricerca sul ciclo del combustibile di Saluggia (Vercelli) ...

Quale problema creano le scorie radioattive?

Le scorie nucleari, infatti, restando radioattive anche per migliaia di anni, possono causare pericolosi disastri ambientali e danni irreparabili per l'uomo, ad esempio malattie come la leucemia e gravi patologie del sistema nervoso.

Dove vanno a finire le scorie delle centrali nucleari?

Al momento in Italia i centri che producono o custodiscono rifiuti radioattivi sono ex centrali nucleari (4 centrali e 4 impianti del ciclo del combustibile), centri di ricerca nucleare e centri di gestione di rifiuti industriali.

Come si smaltiscono le scorie delle centrali nucleari?

Il deposito geologico è una struttura per la sistemazione definitiva dei rifiuti radioattivi a media e alta attività, realizzata nel sottosuolo a notevole profondità (di solito diverse centinaia di metri), in una formazione geologica stabile (argille, graniti, salgemma).

Come e dove smaltire le scorie nucleari?

Il deposito geologico è una struttura per la sistemazione definitiva dei rifiuti radioattivi a media e alta attività, realizzata nel sottosuolo a notevole profondità (di solito diverse centinaia di metri), in una formazione geologica stabile (argille, graniti, salgemma).

Dove si producono le scorie nucleari in Italia?

Si tratta delle quattro centrali nucleari di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta); dell'impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (Alessandria) e dei tre impianti di ricerca sul ciclo del combustibile di Saluggia (Vercelli), Casaccia (Roma) e Rotondella (Matera).

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