Quando si usa gli e quando li?
Sommario
- Quando si usa gli e quando li?
- Quando si scrive gli Oi?
- Come li vuoi o come gli vuoi?
- Quando scrivere gli?
- Quali complementi possono essere espressi dalla particella ne?
- Come gli pare o come li pare?
- Come scrivere lì?
- Come si dice l Istrice al plurale?
- Come si scrive a gli occhi o agli occhi?
- Quale complemento è introdotto da NE?
Quando si usa gli e quando li?
Gli, quando è considerato come pronome personale e non come articolo determinativo, svolge la funzione di complemento di termine al singolare, rispondendo alla domanda "a chi?", "a che cosa?" e può essere reso con la forma "a lui". Li invece ha valore di complemento oggetto e vuol dire "loro", "essi".
Quando si scrive gli Oi?
Gli, pronome indiretto, risponde sempre alla domanda: «A chi?» e, quindi, significa: «A lui». Ecco qualche esempio: «Gli ho dato», «Gli ho scritto» cioè: «Ho dato a lui/loro», «Ho scritto a lui/loro».
Come li vuoi o come gli vuoi?
Gli, infatti, ha il significato di a lui, mentre li significa loro, essi, e quindi se il primo ha valore di complemento di termine, l'altro ha invece valore di complemento dell'oggetto.
Quando scrivere gli?
Quando il complemento di termine fa riferimento ad una forma maschile , allora si usa “gli”. Esempio: “Quando mio padre torna a casa, corro a fargli le coccole”. Quando invece il complemento di termine fa riferimento ad una forma femminile, allora si deve usare il pronome “le” .
Quali complementi possono essere espressi dalla particella ne?
La particella ne può fungere da complemento di moto da luogo.
- Arrivai a Roma il mattino e ne ripartii la sera.
- Non posso venire con te alla stazione perché ne vengo or ora.
- Siete andati al cinema? Sì, ne veniamo proprio ora..
- Sono stato da Piero, ma me ne sono andato subito.
Come gli pare o come li pare?
Vorrei sapere se si scrive: 1) vogliono fare come li pare oppure 2) vogliono fare come gli pare? Bisogna scrivere “vogliono fare come gli pare”. Quel gli sta per a loro. Li è il pronome persona maschile atono diretto di sesta persona: “io li guardo” = io guardo loro.
Come scrivere lì?
Non ci sono dubbi: l'avverbio di luogo che indica un posto lontano da chi parla vuole l'accento. Scriveremo pertanto lì, con l'accento. La grafia li, senza accento, è invece corretta per il pronome atono maschile plurale.
Come si dice l Istrice al plurale?
Dal vocabolario italiano: Istrici.
Come si scrive a gli occhi o agli occhi?
Effettivamente, anche davanti a sostantivo maschile plurale cominciante con i- è da tempo invalsa, nella stragrande maggioranza dei casi, la forma piena gli (gli Italiani, gli imbuti).
Quale complemento è introdotto da NE?
La particella ne può fungere da complemento di specificazione. Luigi mi ha parlato di voi. Me ne ha parlato. Ho cambiato la macchina e Carla non se ne è ancora accorta.