Quanti sono i Presìdi Slow Food in Italia?

Quanti sono i Presìdi Slow Food in Italia?

I Presìdi Slow Food italiani sono oltre 200 e coinvolgono oltre 1600 piccoli produttori: contadini, pescatori, norcini, pastori, casari, fornai, pasticceri.

Come contattare Slow Food?

Contatti

1. Mattino: dalle 8.30 alle 12.30. Pomeriggio: dalle 14.30 alle 18.30. Per info scrivere a: info@slowfood.it.
2. Tel. 303. ...
3. Direttore responsabile sito. Valter Musso. ...
4. Caporedattore. Michela Marchi. ...
5. Redazione. Alessia Pautasso. ...
6. Elisa Virgillito. e.virgillito@slowfood.it.

Cosa sono le condotte Slow Food?

Una condotta è un nucleo organizzato di soci Slow Food, ossia di persone che versano singolarmente una quota annuale di iscrizione all'associazione e partecipano attivamente alla vita sociale, anche attraverso gli organismi a cui è affidato il governo dei vari livelli organizzativi dell'associazione, come previsto ...

Come entrare a far parte di Slow Food?

Per diventare presidio Slow Food, sarà necessario compilare un questionario di candidatura, da condividere con gli organismi locali di Slow Food. Se la segnalazione sarà valida e completa, ci sarà un incontro preliminare tra ente e produttori, nel quale verrà valutato il progetto.

Quanti sono i presidi Slow Food nel mondo?

600 Oggi i Presìdi sono circa 600 e si trovano in in più 70 Paesi. I Presìdi Slow Food sono espressione delle culture e degli ecosistemi più diversi: dalle Alpi alle foreste tropicali, dalle piccole isole ai contesti periurbani.

Qual è il principale scopo che si pongono i presidi Slow Food in Italia?

agricoltura Slow Food si è impegnata per la difesa della biodiversità e dei diritti dei popoli alla sovranità alimentare, battendosi contro l'omologazione dei sapori, l'agricoltura massiva e le manipolazioni genetiche.

Dove acquistare i presidi Slow Food?

Per ordini e informazioni: scrivere a [email protected], chiamare il +39 085 o visitare questa pagina.

In che modo la mentalità Slow Food preserva l'ambiente?

Slow Food ci spiega che il cibo, affinché possa essere considerato sostenibile, deve essere buono, pulito e giusto; un alimento deve essere di qualità, cioè non deve esser causa di spreco di risorse sociali, ambientali ed economiche, ma deve essere biologico, coltivato e lavorato in un certo modo.

Quali sono i vantaggi dello Slow food?

Soltanto l'approccio slow food ci permette di recuperare i prodotti locali, di rispettare la biodiversità del nostro territorio valorizzandone il paesaggio e di fare un'alimentazione sana che rispecchi le nostre richieste fisiologiche ed il nostro orologio biologico.

Quali sono i criteri di selezione dei presidi Slow Food?

1. un prodotto tradizionale a rischio di estinzione (un prodotto dell'Arca del Gusto); 2. una tecnica o una pratica tradizionale a rischio di estinzione (di pesca, allevamento, trasformazione, coltivazione); 3. un paesaggio rurale o un ecosistema a rischio di estinzione.