Quando è dovuta l'imposta di bollo sul conto corrente?
Quando è dovuta l'imposta di bollo sul conto corrente?
L'imposta di bollo sul conto corrente si rivolge a tutti possessori di conto correnti e viene addebitata trimestralmente qualora la giacenza media trimestrale superi i 5000€. ... Se il correntista, persona fisica, possiede un valore medio di giacenza inferiore ai 5.000 euro, l'imposta non è dovuta.
Quali sono i conti deposito senza imposta di bollo?
- I conti deposito senza imposta di bollo sono abbastanza convenienti e presentano tutte le caratteristiche del conto deposito tradizionale. Tassazione conto deposito: le eccezioni. Esiste anche le eccezione alla tassazione conto deposito ed è quella relativa all’assegno famigliare.
Come si paga l’imposta di bollo?
- L’imposta di bollo si paga proporzionalmente al periodo di vigenza del Conto Deposito. Il terzo aspetto che va considerato per comprendere il calcolo dell’imposta di bollo è che, nel caso in cui alla data di rendicontazione il vincolo sia attivo, l’imposta di bollo verrà applicata tenendo in considerazione la data di apertura del Conto Deposito.
Qual è la differenza tra imposta di bollo e rendicontazione?
- Imposta di bollo e rendicontazioni sono indissolubilmente legati. Alcune banche effettuano una rendicontazione trimestrale, altre una rendicontazione annuale. Due conti deposito con le medesime caratteristiche (durata, rendimento etc) ma con differenti periodi di rendicontazione possono pagare due diversi importi di imposta di bollo.
Quando sono stati tassati i conti deposito?
- Nel 2012 i conti deposito sono stati tassati con un’imposta di bollo proporzionale dello 0,1% sul capitale investito, ma con un tetto massimo di 1.200 euro per evitare esborsi eccessivi in caso di investimenti molto consistenti. L’imposta minima è stata invece fissata a 34,2 euro.