Chi esercita l'azione disciplinare?

Chi esercita l'azione disciplinare?
lgs. 1. L'esercizio dell'azione disciplinare è dunque attribuito al Procuratore generale presso la Corte di cassazione e al Ministro della Giustizia. Mentre con riferimento al primo ha carattere obbligatorio, per il secondo è meramente facoltativo.
Chi può promuovere l'azione disciplinare nei confronti dei magistrati?
Azione disciplinare Tuttavia, mentre il Ministro ha la facoltà di promuovere l'azione mediante richiesta di indagini al Procuratore generale dandone comunicazione al Csm, il Procuratore ha, invece, l'obbligo di esercitare l'azione medesima, dandone comunicazione, nelle stesse forme, al ministro e al Csm.
Cosa vuol dire provvedimento disciplinare?
La sanzione disciplinare (o provvedimento disciplinare) non è che l'ultimo atto di una procedura (procedimento disciplinare) i cui termini e fasi sono precisamente sanciti dalla legge e dai contratti di lavoro.
Quale organo può disporre l'azione disciplinare nei confronti di un magistrato?
Il Procuratore generale presso la Corte di cassazione ha l'obbligo di esercitare l'azione disciplinare, dandone comunicazione al Ministro della giustizia e al Consiglio superiore della magistratura, con indicazione sommaria dei fatti per i quali si procede.
Quali possono essere i provvedimenti disciplinari?
Il dipendente che si rende responsabile di comportamenti vietati dal contratto collettivo applicato o dal codice disciplinare rischia di incorrere in sanzioni disciplinari; queste sanzioni si dividono in due categorie: sanzioni conservative (rimprovero verbale, ammonizione scritta, multa, sospensione, trasferimento) o ...