Dove coltivare il tartufo bianco?

Dove coltivare il tartufo bianco?

Dove coltivare il tartufo bianco?

I tartufi sono funghi sotterranei che vivono in simbiosi con alcune piante. Ogni tipo di tartufo predilige un certo tipo di pianta ed un certo tipo di terreno. In generale i tartufi si sviluppano in terreni molto calcarei, con PH alcalino, ben areati e senza ristagni.

Come si coltiva il tartufo?

Tutti i tartufi in generale prediligono i terreni molto calcarei quindi è molto importante che il tipo di terreno ove si vuole effettuare l'impianto abbia un pH compreso tra 7 e 8, una buona presenza di CaCO3 (Calcare), con reazione alcalina, ben areato e privo di ristagni idrici.

Quanto costa un ettaro di tartufaia?

Prevedendo 450/600 piante per ettaro di terreno, l'investimento è di circa euro e la tartufaia, in base all'andamento stagionale, può raggiungere in piena produzione anche oltre i 100 kg ad ettaro.

Come comperare un tartufo bianco?

  • Piante da Tartufo Bianco: quali comperare? Ogni tipo di tartufo predilige specifici tipi di pianta, e quello bianco instaura una simbiosi ideale con: Tiglio. Nocciolo. Roverella.

Come coltivare il tartufo nero pregiato?

  • Per la coltivazione del tartufo nero pregiato l’irrigazione è sempre benefica. È bene, in caso di totale assenza di precipitazioni, un apporto di 25-30 millimetri d’acqua ogni 15 giorni, dalla metà di giugno fino verso la fine di settembre (senza però eccedere perché il nero pregiato non desidera ambiente umido).

Quali piante predilige il tartufo?

  • Ogni tipo di tartufo predilige specifici tipi di pianta, e quello bianco instaura una simbiosi ideale con: Tiglio. Nocciolo. Roverella. Cerro. Pioppo. Carpino. Per acquistare le piante già micorizzate, sarebbe bene recarsi in vivai specializzati, che commercializzano piante certificate da strutture pubbliche quali università o enti di ricerca ...

Come realizzare una tartufaia?

  • Coltivare tartufi: come realizzare una tartufaia. Per l’impianto di una tartufaia occorre seguire queste tappe fondamentali: eliminare la parte più superficiale (10-15 cm) e prelevare 3-4 manciate di terra a circa 15-30 cm di profondità, eliminando i sassi troppo grandi (che, se numerosi, dovranno essere oggetto di campionatura separata) ...

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