Chi si può rivolgere all'arbitro delle controversie finanziarie?
Sommario
- Chi si può rivolgere all'arbitro delle controversie finanziarie?
- Da quando è possibile ricorrere all'arbitro per le controversie finanziarie?
- Da quando si può ricorrere all ACF?
- Quali sono i clienti che possono rivolgersi alla CF?
- Come si fa una denuncia alla Consob?
- Come rivolgersi all'arbitro bancario?
- Quando è possibile fare ricorso?
- Cosa può fare il soggetto che non è soddisfatto della decisione presa dall arbitro bancario finanziario?
Chi si può rivolgere all'arbitro delle controversie finanziarie?
CHI PUO' RICORRERE ALL'ACF Gli unici soggetti legittimati a ricorrere all'ACF sono gli investitori retail (anche imprese, società o altri enti) che non possiedono particolari competenze, esperienze e conoscenze, invece possedute dagli investitori “professionali”.
Da quando è possibile ricorrere all'arbitro per le controversie finanziarie?
Il ricorso all'Arbitro deve essere proposto entro un anno dalla presentazione del reclamo all'intermediario (Art. 10, comma 3, del Regolamento ACF );
Da quando si può ricorrere all ACF?
Dal 9 Gennaio 2017 il risparmiatore che ha la necessità di dirimere una controversia con la banca o con un altro istituto finanziario riguardante l'investimento dei propri risparmi, non è più costretto a rivolgersi ad un giudice, ma può presentare un ricorso ACF, ossia affidarsi alle decisioni dell'Arbitro per le ...
Quali sono i clienti che possono rivolgersi alla CF?
Per quanto riguarda nello specifico i requisiti di ammissione del ricorso all'ACF, va osservato che possono rivolgersi a tale istituto solo i risparmiatori “retail”, ovvero quei risparmiatori persone fisiche o anche imprese, società o enti, diversi dagli investitori professionali.
Come si fa una denuncia alla Consob?
via posta elettronica certificata all'indirizzo: consob@pec.consob.it; via posta ordinaria all'indirizzo: Via G.B Martini, 3 00198 Roma; via fax ai numeri: – .
Come rivolgersi all'arbitro bancario?
Invio del ricorso
- con bonifico bancario sul conto corrente intestato a "Banca d'Italia - Segreteria tecnica dell'Arbitro Bancario Finanziario" - IBAN IT00904.
- con versamento sul conto corrente postale n. ...
- in contanti presso tutte le Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico.
Quando è possibile fare ricorso?
Il ricorso deve essere notificato alla P.A. che ha emanato l'atto e ad almeno uno degli eventuali controinteressati, entro 60 giorni dalla notifica o pubblicazione dell'atto impugnato o dalla sua conoscenza per altra via. Entro 30 giorni dall'ultima notifica il ricorso va depositato al TAR.
Cosa può fare il soggetto che non è soddisfatto della decisione presa dall arbitro bancario finanziario?
Il cliente può rivolgersi all'Arbitro solo dopo aver tentato di risolvere il problema direttamente con la banca o l'intermediario, presentando ad essi un reclamo. Se non rimane soddisfatto delle decisioni dell'Arbitro, può comunque rivolgersi al giudice.