Che cosa vuol dire camallo?
Che cosa vuol dire camallo?
camallo (o camalo) s. m. [dall'arabo ḥammāl «portatore»]. – Facchino, scaricatore di merci nel porto di Genova . (o camalo) s. m. [dall'arabo ḥammāl "portatore"], region. - (mest.)
Perché si chiamano camalli?
Etimologia dal genovese camallu, derivato dall'arabo ḥammāl 'portatore'. Infatti il camallo era lo scaricatore del porto di Genova (e un po' di soma c'è). ... Era un mestiere umile, che si portava dietro pregiudizi vivi ancora oggi, ma degno e ben organizzato in corporazioni.
Quanto è grande il porto di Genova?
Il porto di Genova (in sigla GOA) è il più grande ed importante porto italiano, nonchè il più famoso, sia in ragione della sua estensione, con 700 hm² di spazi a terra e 500 hm² di specchi acquei, e 22 km di banchine, sia in ragione al numero di linee di navigazione, sia per movimentazione container con destinazione ...
Come si chiamano quelli che lavorano al porto?
Il camallo, termine genovese di origine araba, è lo scaricatore o facchino che operava sulle navi nel porto di Genova.
Come si chiamano i lavoratori del porto?
114 cod. nav., gli addetti ai servizi dei porti rientrano nel personale marittimo. I lavoratori portuali devono essere iscritti in appositi registri, tenuti dagli uffici indicati dal regolamento adottato ai sensi dell'art. 16 della l. n. 84/1994, secondo le modifiche apportate dalla l. n. .
Come si chiama chi lavora al porto?
Come sost., per lo più al plur., i portuali, designazione generica del personale destinato a operare nei porti, cioè ormeggiatori per il naviglio, scaricatori e gruisti per la manovra di imbarco e sbarco delle merci e dei combustibili, ecc. /portu'ale/ [der. ... [chi lavora nei porti: sciopero dei portuale] ≈ marittimo.