Che tessuti attaccano le tarme?
Sommario
- Che tessuti attaccano le tarme?
- Come capire se ci sono tarli nel legno?
- Come arrivano le tarme?
- Come evitare le tarme negli armadi?
- Come sono le tarme dei mobili?
- Come si formano le tarme alimentari?
- Come eliminare le uova dei tarli?
- Come eliminare il tarlo del legno?
- Quali sono le specie di tarme?
- Come liberarsi delle tarme?
- Quali sono i rimedi naturali contro le tarme?
- Come si nutrono le tarme?
Che tessuti attaccano le tarme?
Appartenenti alla famiglia delle Tineidae, le tarme sono lepidotteri i cui bruchi (larve) si nutrono di tessuti come lana, seta e cotone (ma anche di capelli umani), rovinando irrimediabilmente i vestiti.
Come capire se ci sono tarli nel legno?
Di solito ci accorgiamo della presenza del tarlo perchè troviamo dei piccoli buchi sui mobili. Il buco e la polverina fuoriuscita (rosume) significano che il tarlo, diventato adulto, è uscito dal legno per volare via.
Come arrivano le tarme?
Le tarme arrivano da un capo infetto solo raramente, l'adulto femmina e fecondo, arriva volando dalla finestra. Come si formano le tarme negli armadi? ... Arrivati a casa, riponete il capo nell'armadio, le uova schiudono, si formano le larve e iniziano a causare buchi sui vostri vestiti.
Come evitare le tarme negli armadi?
Infestazione di tarme dei vestiti: ecco cosa fare Rimuovi ogni cosa dal tuo armadio e passa su tutte le superfici un panno imbevuto di detersivo per eliminare le larve. Fai bene attenzione agli angoli e al soffitto. Lava tutti i vestiti. Congela tutto ciò che puoi perché le temperature sotto lo zero uccidono le larve.
Come sono le tarme dei mobili?
Le tarme sono piccole farfalline con un'apertura alare di circa 10mm, che si nutrono preferibilmente di cheratina, una proteina contenuta in peli, piume e pelle. Attaccano svariati materiali organici quali indumenti, tappeti, materassi, cuscini, pellicce. I tarli sono invece insetti xilofagi.
Come si formano le tarme alimentari?
Di solito, queste piccolissime farfalle depositano le loro uova all'interno di confezioni di pasta, riso, cereali o biscotti e le uova, una volta schiuse, danno origine a minuscole larve giallastre con la testa rossa.
Come eliminare le uova dei tarli?
Un metodo molto utile per eliminare i tarli dal legno è un pallone in PVC, che si monta direttamente a domicilio. All'interno di esso vengono messi i mobili e poi si fa una specie di sottovuoto dove si immette anidride carbonica fino a saturazione.
Come eliminare il tarlo del legno?
Aprite gli armadi e sostituite le palline di naftalina con tante stecche di cannella o piccoli sacchetti contenenti cannella in polvere e altre spezie come ad esempio chiodi di garofano e foglie di alloro. La lavanda si dimostra efficace anche contro le tarme, sotto forma di olio essenziale.
Quali sono le specie di tarme?
- Queste specie di tarme sono piccole falene i cui adulti crescono fino a 2 cm. Le loro uova sono piccole, in genere lunghe meno di 1 mm e scarsamente visibili. Una femmina può deporre centinaia di uova nella sua vita; le uova vengono deposte in luoghi attentamente scelti per le migliori possibilità di sopravvivenza.
Come liberarsi delle tarme?
- Per questo motivo, quando si trovano in luoghi illuminati, le tarme cercano di spostarsi sotto i mobili, i tappeti o i vestiti. Prediligono i tessuti sporchi e/o che contengono sudore umano o altri residui liquidi. Sono attratte dall’umidità perché, non bevendo acqua, devono assumerla attraverso il cibo. Come liberarsi delle tarme?
Quali sono i rimedi naturali contro le tarme?
- Prodotti naturali, come ad esempio alloro, chiodi di garofano, lavanda, legno di cedro, patchouli, rosmarino e timo. I metodi casalinghi possono rivelarsi buoni rimedi contro le tarme ma non sempre sono efficaci al 100%, soprattutto in presenza di infestazioni particolarmente gravi. In questi casi, è bene rivolgersi quanto prima a un’azienda ...
Come si nutrono le tarme?
- Le tarme si nutrono di tessuti e fibre naturali; hanno la capacità di trasformare la cheratina, proteina presente in capelli, peli e lana, in cibo. Le tarme preferiscono i tessuti sporchi e sono particolarmente attratte dai tappeti e dai vestiti che contengono sudore umano e residui di altri liquidi.