Cosa si fa con il sughero in Sardegna?

Cosa si fa con il sughero in Sardegna?

Cosa si fa con il sughero in Sardegna?

Lo sanno bene in Sardegna, dove le sugherete crescono rigogliose e dove da oltre due secoli le preziose cortecce di questi bellissimi alberi forniscono una materia prima pregiata impiegata per svariati utilizzi, tra cui proprio la produzione di tappi e turaccioli di elevata qualità.

Come si chiama la pianta da sughero?

La quercia da sughero è un albero alto fino a 15 m, con chioma globosa, rada e piuttosto irregolare. Negli alberi isolati la chioma è espansa, tondeggiante e più compatta. Il tronco è dritto, talvolta sinuoso, con rami tortuosi e ramuli pelosi.

Come si produce il sughero?

Il sughero proviene dalla corteccia esterna della sughera, che cresce principalmente nella regione Mediterranea. La corteccia è un tessuto vegetale composto da un agglomerato di cellule riempite da un composto gassoso simile all'aria e inserito in strati alternati di cellulosa e suberina.

Dove crescono le querce da sughero?

La sughera viene coltivata principalmente in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, Algeria e Tunisia.

Come si tratta il sughero?

La tracciatura: con un taglio orizzontale, la tracciatura, viene ricavata la tavola di sughero che uscirà dal tronco. L'estrazione: la tavola prelevata dall'albero viene estratta con molta attenzione per evitare che si rompa.

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