Come viene fatto un intervento in laparoscopia?

Come viene fatto un intervento in laparoscopia?

Come viene fatto un intervento in laparoscopia?

La laparoscopia si esegue in anestesia generale. Il chirurgo pratica una piccola incisione sull'addome, generalmente in corrispondenza dell'ombelico, dove inserisce un tubicino attraverso cui insufflare dell'anidride carbonica necessaria a distendere la cavità addominale e permettere, dunque, una migliore visione.

Chi fa la laparoscopia?

Gli specialisti che effettuano la laparoscopia, in relazione ai veri casi, sono: il chirurgo generale, il ginecologo, l'andrologo e l'urologo.

Quali sono le conseguenze della laparoscopia?

  • Le complicazioni più serie che la laparoscopia può comportare sono: Danno a un organo addominale/pelvico (intestino, vescica ecc.) con conseguente perdita della sua funzionalità. Danno a uno dei vasi arteriosi maggiori (per esempio l'aorta discendente). Reazione allergica grave all'anestetico utilizzato.

Come funziona la chirurgia laparoscopica?

  • La laparoscopia è una tecnica molto efficace per trattare patologie come l’ernia inguinale, l’ernia ombelicale, la diastasi dei muscoli retti addominali e la laparocele addominale. Vediamo come funziona un intervento di chirurgia laparoscopica, quali sono le precauzioni da prendere e i tempi di recupero previsti dopo l’operazione.

Quali sono i tempi di recupero della laparoscopia?

  • Se invece la laparoscopia è stata terapeutica, i tempi di recupero variano in base al tipo e alla gravità dell'operazione: per esempio, in caso di semplice appendicite, la guarigione avviene in circa 2 settimane, mentre, in caso di tumore dell'ovaio, può verificarsi anche dopo 12 settimane.

Come si effettua la laparoscopia esplorativa?

  • La laparoscopia esplorativa è un intervento chirurgico per lo più effettuato in anestesia generale. Al paziente può essere richiesto di seguire una dieta priva di scorie e di assumere una terapia antibiotica il giorno dell'intervento. Vale l'obbligo di non mangiare o bere nulla per otto ore prima della procedura.

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