Perché va di moda il vintage?
Perché va di moda il vintage?
Il fascino del vintage Il vintage è per i romantici: tornare indietro nel tempo e immaginare la storia dell'oggetto in questione. Indossare un cappotto di inizio Novecento ti fa sentire di un'altra epoca, risultando agli occhi degli altri unici e più sensuali proprio perché diversi.
Cosa si intende per stile vintage?
Il vintage è uno stile che riporta al passato e a epoche vissute. Questo stile evoca nostalgia ma anche un sentimento di conforto a volte per ricordi di tempi passati. È senz'altro uno stile originale: quando si arreda una casa si va alla ricerca di pezzi unici, trovati nei mercatini o nelle cantine della nonna.
Perché comprare vestiti usati?
Comprare un oggetto di seconda mano non ha solo un vantaggio economico personale ma fa risparmiare al pianeta risorse preziose. Si evita che un nuovo oggetto venga prodotto e che quello usato, ancora in buone condizioni, finisca in discarica.
Come vendere vintage?
Uno dei “luoghi” più gettonati per i capi vintage e usati è eBay. Sul celebre marketplace i vestiti possono essere venduti all'asta o a prezzo fisso, è possibile mettere in vetrina il nostro prodotto di punta oppure promuovere i nostri annunci pagando piccole cifre.
Come si dice una cosa che non passa mai di moda?
10 pezzi in stile minimal che non passeranno mai di moda
- La camicia bianca.
- La giacca in jeans.
- La t-shirt bianca.
- Il blazer.
- L'abito nero.
- Il 5 tasche "fittato"
- Il trench.
- Il pull in cashmere.
Cosa vuol dire negozio vintage?
Scopriamone insieme il significato nascosto! Quando si va nei mercatini dell'usato si possono trovare degli oggetti vintage: capi d'abbigliamento, mobili e qualsiasi altra cosa che veniva usata anni prima e che ormai è fuori produzione, ma che allo stesso tempo è tornata di moda.
Perché comprare vintage?
Il modo più etico di fare shopping è il vintage Visto in grande significa anche: meno vestiti nuovi da produrre e dunque meno sprechi e inquinamento.
Come valutare abbigliamento vintage?
“La prima valutazione di un abito vintage si fa partendo dall'etichetta, - ha spiegato Alberta Spezzaferro, consulente vintage e direttrice creativa SiTenne. – L'abito di boutique d'antan ha la cosiddetta 'etichetta sartoriale', che si distingue da quella di composizione.